Secondo giorno di sciopero per i 25 addetti della manutenzione del sistema Tram della Eds Infrastrutture, ancora in attesa del pagamento delle retribuzioni dei mesi di luglio e di agosto. Alle 6 di questa mattina i lavoratori hanno consentito la regolare uscita dei tram “per non creare problemi alla cittadinanza” e dalle 6.30 sono entrati in sciopero.
“Ieri non abbiamo avuto risposte da parte dell’azienda sul pagamento degli arretrati e si è deciso di proseguire con la protesta – dichiara Francesco Foti, della segreteria Fiom Cgil Palermo – E’ intollerabile che questi lavoratori, che garantiscono un servizio pubblico fondamentale, come la manutenzione del tram, non vengano retribuiti”.
L’Eds Infrastrutture ha comunicato in una nota spedita al sindacato che gli stipendi non sono stati pagati per il mancato incasso delle somme dovute dai clienti dell’azienda. E di essere ferma alla dichiarazione dell’Amat, in cui veniva annunciata come prima data della rimessa il 23 settembre. L’Amat si era impegnata a versare a Eds entro il 23 settembre 2016 la somma di 2.636, 663,36 più Iva per il primo anno dell’attività di Global Service. Eds Infrastrutture pur non avendo ancora certezza sui tempi di pagamento da parte di Amat, e non avendo incassato un euro rispetto alle somme annunciate per settembre, ha cercato finora di corrispondere degli acconti per garantire – spiega nella nota – un minimo ai lavoratori. Alle 13 il sindacato è stato convocato per un incontro dall’assessore alle Partecipate Giusto Catania. Anche oggi i lavoratori resteranno in presidio presso il deposito del Tram di via Leonardo da Vinci.
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