E’ morto un senza casa che ha trovato rifugio nella stazione Notarbartolo a Palermo. Alcuni passanti hanno lanciato l’allarme. Cross Nilushan di 44 anni, originario dello Sri Lanka, lo conoscevano in tanti con la sua barba bianca lunga ricordava tanto Babbo Natale. I sanitari del 118 sono arrivati nella zona e hanno constato la morte. Il clochard era morto. Sono intervenuti anche gli agenti di polizia e il medico legale. L’uomo da tempo si era stabilito in piazza Matteo Boiardo. Secondo alcuni testimoni Nilushan aveva un forte dolore al petto. Poi è sopravvenuta la morte.
I clochard morti
Non è purtroppo la prima volta che si verificano tragedie simili a Palermo. Nell’ottobre scorso un altro clochard è stato trovato morto in piazza Giachery. Si trattava di un ghanese di 55 anni. Furono i volontari che lo hanno assistito in questi anni a trovarlo morto e lanciare l’allarme. Pare che sul volto di Cristian, così si chiamava la vittima, fosse stato trovato un taglio. Non venne stabilito se sia fosse stato provocato nel corso di una colluttazione o da una caduta. Sta di fatto che la Procura di Palermo dispose l’autopsia per accertare le cause del decesso. Non è chiaro ancora se l’uomo avesse avuto una lite con altre persone e fosse stato picchiato o ferito. Sarà l’esame eseguito alla medicina legale del Policlinico di Palermo ad accertare se vi siano lesioni e percosse. Le indagini condotte dalla polizia.
Altri 2 decessi di senzatetto nel maggio scorso
Nella scorsa primavera, esattamente il 20 maggio, un altro senzatetto venne trovato morto. In quel caso fu accertato un malore avvenuto in via Oreto, a pochi passi dalla stazione. Il corpo trovato dalla polizia disteso su un marciapiede all’ingresso di un bar di fronte alla chiesa di Sant’Antonio. A lanciare l’allarme furono alcuni passanti. Qualche giorno prima un altro clochard era morto sotto i portici di piazzale Ungheria a Palermo. Ad avvisare gli agenti di polizia alcuni passanti che hanno notato che l’uomo non si muoveva. L’uomo si è sentito male, si è accasciato e non si è più rialzato.
La vittima si chiamava Costantin Niels Winfried, 41 anni, nato in Germania. Il suo cuore ha smesso di battere sotto i portici che separano via Ruggero Settimo e il parcheggio di piazzale Ungheria, dove da tempo alcuni senzatetto si rifugiano giorno e notte. Pare che questa morte sia collegabile a problemi patologici accusati dell’uomo per via dell’alcolismo. Come hanno raccontato alcuni residenti il 41enne aveva imboccato un tunnel senza uscita e l’alcol non gli ha dato speranza.
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