I carabinieri forestali del centro anticrimine natura di Palermo hanno sequestrato il depuratore comunale di Petralia Soprana, in contrada Pianello. Il provvedimento d’urgenza è stato emesso dalla procura di Termini Imerese.

L’indagine ha riguardato la commissione di possibili reati ambientali derivanti dalla mancata depurazione dei reflui urbani provenienti dalle frazioni Pianello, Scarcini, Gioitti, Stritti e SS. Trinità del Comune di Petralia Soprana (Palermo).

Gli accertamenti

Gli accertamenti fino a questo momento effettuati sembrerebbero evidenziare che il depuratore non sia mai entrato in funzione e che pertanto i reflui non depurati sarebbero stati sversati, tal quali, nei terreni adiacenti l’impianto.

Al vaglio degli inquirenti anche le possibili ripercussioni che i reflui urbani non depurati, scaricati direttamente sul suolo e sottosuolo, potrebbero avere apportato all’assetto idrogeologico dell’area circostante l’impianto, tra l’altro sottoposta al vincolo paesaggistico.

Indagini in corso

Le indagini sono in corso per accertare le eventuali responsabilità penali a carico dei soggetti, all’attualità non ancora identificati che, a vario titolo, potranno risultare coinvolti nella vicenda, sia in ordine al mancato funzionamento del depuratore, sia alle possibili ripercussioni di natura ambientale che il reiterato scarico dei reflui non depurati potrebbe avere causato al territorio.

Depuratore Ias, Schifani nomina Picone commissario

Alcune settimane fa, il presidente della Regione, Renato Schifani, ha nominato l’ingegnere Giovanna Picone commissario per l’attuazione degli interventi per l’adeguamento del depuratore consortile Ias di Priolo Gargallo, in provincia di Siracusa. L’incarico scadrà il 31 maggio dell’anno prossimo.

Il depuratore Ias di Priolo tratta i reflui civili di Priolo e Melilli ed i fanghi delle imprese della zona industriale ed è al centro di una inchiesta giudiziaria della Procura di Siracusa per disastro ambientale. L’impianto è sotto sequestro ed in corso l’incidente probatorio del gip del Tribunale di Siracusa.

Con un decreto congiunto dei ministri delle Imprese e dell’Ambiente, il presidente Schifani, nel mese di settembre del 2023, è stato individuato quale soggetto preposto al coordinamento delle attività finalizzate al finanziamento, alla progettazione e alla realizzazione delle opere volte all’attuazione delle prescrizioni dell’autorizzazione integrale ambientale rilasciata dal dipartimento regionale dell’Ambiente per l’esercizio, nel rispetto dei valori limite di emissione del depuratore consortile di Priolo.