Aule del catechismo e spazi parrocchiali a disposizione delle scuole dove, a causa delle norme anti contagio da Covid19, ma sono ancora troppo poche a Palermo tanto che l’assessore comunale all’Istruzione Marano lancia un appello ai sacerdoti del Capoluogo.

“Le esigenze maggiori di aule sono nelle scuole del centro – dice Giovanna Marano -, dell’ottava circoscrizione, per questo sarebbe importantissimo che le parrocchie potessero mettere a disposizione stanze adatte ad accogliere bambini e ragazzi delle scuole statali. Anche solo in una fase iniziale, in attesa che vengano individuate le strutture da affittare”. Sono davvero poche le aule al momento messe a disposizione dai parroci interpellati e ne servono una settantina per avviare le lezioni nelle primarie e medie della città.

Intanto sono stati individuati dal Comune anche alcuni locali da affittare e da adibire ad aule in specifiche strutture: Istituto Santa Lucia in via Principe di Belmonte, Istituto Giacomo Cusmano in via Cusmano, Istituto Gravina in via Sciuti, oltre ad altri spazi in via Giusti e in via Caravaggio. Mentre la Città metropolitana, competente sulle esigenze edilizie delle scuole superiori, sta esaminando le dodici manifestazioni di interesse giunte dai privati per affittare strutture nel territorio provinciale.

A fine agosto, un patto fra Chiesa e Stato aveva stabilito la disponibilità delle diocesi di destinare nuovi spazi, aule, campi sportivi di parrocchie agli alunni delle scuole. Un comodato d’uso gratuito, regolamentato da un accordo scritto, di spazi parrocchiali ed edifici ecclesiastici, in cambio di quegli interventi basilari per renderli idonei all’accoglienza degli studenti, ma anche dell’esenzione del pagamento dell’Imu e di Tari-Tosap, in quanto ceduti all’ente locale.