Prosegue con tantissimi eventi la sesta edizione della «Settimana delle Culture», promossa dall’omonima associazione, presieduta da Gabriella Renier Filippone, in collaborazione con il Comune, l’assessorato regionale ai Beni culturali, l’ex Provincia di Palermo e l’Università. Ecco il programma di giovedì 18 maggio. L’ingresso agli eventi se non diversamente indicato è gratuito.
Dalle 10 alle 17.30 presso la Gypsoteca di Palazzo Ziino (via Dante n.253), l’artista Gabriella Pellitteri effettuerà l’esplorazione tattile delle sculture custodite nella Gipsoteca. Lo scopo è di avvicinare all’esplorazione aptica non soltanto i disabili sensoriali, ma anche le persone normodotate. Non si vogliono creare barriere ma si vuole semplicemente dimostrare come le la percezione multisensoriale appartenga all’uomo indipendentemente da quale sia il suo senso predominante.
Dalle 10 alle 12 nella Bottega 3 dei Cantieri culturali alla Zisa “I graffiti e le pitture rupestri. Le prime tracce artistiche dell’uomo”, laboratorio didattico con tematica archeologica. A cura di Cecilia Guastella, Claudia Di Fede, Alessandra Cusumano, Maria Sergi.
Dalle 10 alle 13, “Sotto le bombe”, visite guidate nel Rifugio antiaereo di piazza Pretoria a cura dell’Associazione “Ro’n Ro Cult” in collaborazione con l’Associazione Culturale Omnia Cultura. Per prenotazioni: ronro.cult@gmail.com – 3294656643 – 3204159065. Contributo di 3 euro.
Dalle 10,30 alle 13 presso l’Associazione Elementi, per la serie Elementi creativi per il benessere: il fuoco nella nostra vita, è in programma il workshop “Come organizzare un evento culturale di successo” condotto da Amelia Bucalo Triglia. Organizzato dall’Associazione Elementi. Per info e prenotazioni: 3296509941
Dalle 16 alle 20 a Palazzo Zingone-Trabia, Show cooking e cookingclass di cucina tradizionale giapponese, è in programma il seminario “Tradurre i manga”: attività per adulti e bambini, organizzata dall’Accademia del David. La visita è a ingresso gratuito, le attività saranno accessibili con quota promozionale per chi si associa, con contributo di 5 euro.
Alle 16.30 a Palazzo Chiaramonte Steri, Cappella di Sant’Antonio Abate, inaugurazione di “Anne Frank una storia attuale”, mostra documentaria realizzata dalla Anne Frank House di Amsterdam. A cura dell’Istituto Siciliano di Studi Ebraici.
Alle 17.30, a Palazzo Branciforte, presentazione del libro di Salvatore La Monica “I Branciforti. Plurisecolare egemonia politica feudale del casato in Sicilia tra ‘300 e ‘800”. Interviene Gioacchino Lanza Tomasi.
Alle 17.30 da Magneti Cowork, Spazio Cultura organizza un incontro con l’attrice Laura Ephrikian che presenta il suo libro “Incontri”.
Alle 18.30 nella Sala Onu del Teatro Massimo, “Viva Sevilla!”, concerto di voce e pianoforte di Serena Dominici e Rosanna Safina. Organizzato da “Arte ed Emozioni”, Live Art a cura di Marisa Di Mitri.
Dalle 19.30 a mezzanotte, a Piazza Rivoluzione, Caffè Concerto Rivoluzione, musica live e djset, organizzato dall’Associazione Badside in collaborazione con l’Associazione Transea.
Alle 21 nella Chiesa di San Mattia, ex Noviziato dei Crociferi “Cantando l’amore”, spettacolo canoro del gruppo Y Cantor, composto dal Maestro Roberto Superchi e da altri nove elementi.Lo spettacolo coniuga, musica, ballo e allegria e parte dalla musica degli anni ’30 fino ai nostri giorni. Contributo libero
Alle 21.15 al Tmo, Teatro Mediterraneo Occupato, Almost Maine, spettacolo teatrale della compagnia TeatroCasa. Amore: amore in corsa, di cuori rotti e aggiustati, amori persi e ritrovati, amore senza dolore, amore restituito, litigarello, nostalgico, di diverso genere e amore appena scoperto! Tra le luci del nord e serate al Moose Paddy, con la neve di dicembre e dentro una palla di vetro, nove vignette raccontano le storie di diciotto personaggi in una “quasi” cittadina, con magico realismo. Dall’esperienza del Teatro in appartamento iniziato nel dicembre 2016, dopo avere ottenuto un inaspettato successo tra il pubblico palermitano, nasce l’idea, spinta da Nicolas Rivero, attore e regista argentino trasferitosi a Palermo, di produrre lo spettacolo in collaborazione con il TMO – Teatro Mediterraneo Occupato di Palermo e l’Especifica di Barcellona. Il regista catalano Ramon Garrido dirige la messinscena con l`assistenza di Luigi Milia, gli attori Marzia Coniglio, Rossella Guarneri, Marco Leone e Nicolas Rivero, le scene di Lidia Heredia e Roberto Lentini, le luci di Michele Ambrose, le musiche di Alfred Tapscott. Contributo di 8 euro.
Sempre alle 21.15, nella Chiesa di Santa Maria dello Spasimo, “Coccitacca”, spettacolo teatrale di Michele Perricone e Salvo Marano. Contributo di 5 euro.
Alle 21.30 all’Agricantus, “In nome di Dio… in nome degli uomini: storie di potere e di eresia”, spettacolo per voce recitante, con musica e canto, a cura di Rosalia Billeci, organizzato dall’associazione Le Melarance. La performance parte dall’incredibile storia di Ipazia, filosofa, astronoma e scienziata vissuta nel 3° sec d.c., barbaramente uccisa perché pagana – figura emblematica di vittima del potere costituito, maschile e religioso e proprio per questo volutamente occultata, taciuta e sconosciuta ai più – per raccontare di altre figure emblematiche, vittime della discriminazione e dell’oppressione di un pensiero unico, conformista e dominante, che hanno pagato fino alla morte la loro grandezza e la loro genialità. Personaggi che hanno segnato la storia come Giovanna D’Arco, Giordano Bruno, Galileo, ma anche poco conosciuti, ma che hanno avuto un posto importante nella nostra storia particolare, come la Gnura Tofana, giustiziata o meglio massacrata pubblicamente dall’inquisizione come strega, nel 1633. Contributo di 5 euro.
Le principali mostre in corso
Nel piano nobile del Palazzo Sant’Elia, fino al 28 luglio, dalle 9,30 alle 13 e dalle 15,30 alle 18,30 è possibile visitare O’Tama e Vincenzo Ragusa: un ponte tra Tokyo e Palermo, mostra di pittura, scultura e arti applicate a cura di Maria Antonietta Spadaro: l’esposizione vede in mostra opere della pittrice O’Tama Kiyohara e dello scultore Vincenzo Ragusa, che costituiscono nella storia dell’arte del nostro Paese due importanti figure, promotrici del precoce giapponismo fiorito a Palermo, quando erano ancora in pochi, negli anni 80 del sec. XIX, in Europa, ad accostarsi con passione alla cultura e all’arte nipponiche.
Nella cavallerizza di Palazzo Sant’Elia,dalle 9,30 alle 13 e dalle 15,30 alle 18,30 Genera/Azioni – I Pecoraino: Aldo, Mario, Giusva e Martina, mostra di pittura e scultura a cura di Anna Maria Ruta: la mostra racconta la vicenda artistica e intellettuale dei due fratelli, Aldo e Mario Pecoraino, protagonisti tra gli altri e nel loro tempo, della difficile rinascita della vita artistica e culturale post bellica, insieme all’eredità culturale raccolta dalle figlie Giusva e Martina. Un confronto fra linguaggi, poetiche, immaginario. Esposte circa trenta opere: due generazioni che si specchiano, unite anche dal loro legame con l’Accademia di Belle Arti di Palermo, dove hanno studiato e insegnato e dove, anzi, Giusva e Martina ancora insegnano. Fino al 28 maggio.
Sempre a Palazzo Sant’Elia, Essenza. Due artisti contemporanei che dialogano con linguaggi differenti: le sculture lignee retroilluminate di Peter Demetz e le tele recuperate di Raimondo Ferlito, a cura di Giacomo Fanale, con le associazioni: I.D.E.A.hub; Dietro Le Quinte (CT); Volo; Rotary Palermo Est, “Studio Fanale arte architettura”. Un modo diverso di intendere il supporto materico e, nello stesso tempo, la sulfurea esigenza di affrontare il contemporaneo. Con il contributo dei ragazzi delle classi di design del Liceo artistico Catalano, che hanno collaborato all’allestimento e illustreranno la mostra ai visitatori. Fino al 28 maggio, dalle 9,30 alle 13 e dalle 15,30 alle 18,30.
Nella Sala delle Capriate dello stesso palazzo, Fragmenta. Artisti a confronto: mostra collettiva di pittura a cura di Anna Maria Ruta con opere di Matteo Amodei, Franco Andolina, Anna Maria Asaro, Simona Cavaglieri, Cosimo D’Amico, Angelo Denaro, Francesca Di Chiara, Giampietro Di Napoli, Ivana Di Pisa, Ester Di Stefano, Nicola Figlia, Pupi Fuschi, Antonino Gaeta, Nino Gambino, Luciano Grasso, Marcello Insinna, Marialuisa Lippa, Danilo Maniscalco, Lorenzo Mattone, Francesco Miceli, Antonio Nuccio, Elena Pagani, Francesca Pagliaro, Paola Parlato, Oliva Patanella, Mariella Ramondo, Linda Randazzo, Cinzia Romano La Duca, Giovanni Russo, Umberto Signa, Nicoletta Signorelli, Pietro Tallarita. Progetto di allestimento a cura di Fosca Miceli. Fino al 28 maggio dalle 9,30 alle 13 e dalle 15,30 alle 18,30.
Sempre nella Sale delle Capriate del Sant’Elia Contrasti. Progetti di fotografia, mostra collettiva di fotografia di: Associazione Amici della Fotografia, Associazione Enzo La Grua, Franco Casonato, Giuseppe Mazzola, Giuseppe Peritore, Ruggero Tomasino, Loris Viviano. A cura di Fosca Miceli e Paola La Scala. Esposte fotografie prime classificate nelle varie edizioni del “Concorso Nazionale di Fotografia Città di Castelbuono Premio giovani Enzo La Grua”. Gli autori delle fotografie selezionate dal presidente della giuria Vincenzo Cucco sono Bruno Adamo, Valentina Baglieri, Massimo Carolla, Vincenzo Fiasconaro, Domenico Giampà, Emanuele Misuraca, Rosario Maria Raimondo, Francesca Salice, Max Serradifalco, Francesco Terranova, Alvaro Valdarnini, Nicola Virgilio. Fino al 28 maggio dalle 9,30 alle 13 e dalle 15,30 alle 18,30.
Palazzo Sant’Elia ospita anche Un ponte verso la Sicilia, mostra di pittura di Desi Deneva, Jordan Jordanov, Yana Kostadinova, Tsvetelina Rusalieva, Deyan Valkov, a cura di Emiliya Mihaylova. Gli autori, tutti artisti bulgari, sono ben noti sia in Bulgaria che in diversi Paesi europei, avendo partecipato a numerose mostre collettive e Personali in patria e all’estero. Le opere in mostra sono appositamente realizzate per questa esposizione. Fino al 28 maggio dalle 9,30 alle 13 e dalle 15,30 alle 18,30.
A Palazzo Abatellis è in corso “Suggestioni Caravaggesche dai depositi di Palazzo Abatellis” che raccoglie tredici dipinti custoditi nei depositi della Galleria regionale. La mostra, realizzata nell’ambito della “Settimana delle culture” da un’idea di Gabriella Renier Filippone e Giacomo Fanale (che ha curato il progetto espositivo), è promossa dall’associazione IDEAHub presieduta da Giacomo Badami, dal Rotary Club Palermo Est, dal Rotary Club Palermo Ovest e dall’associazione Volo. Il coordinamento generale è del Direttore Sergio Aguglia; il coordinamento e la cura scientifica sono di Evelina De Castro. Le opere in mostra, (alcune delle quali inedite), si inseriscono a buon titolo nel tema scelto, che indaga un campo arduo e complesso, ancora argomento di studi e di approfondimenti, come il caravaggismo presente nell’arte napoletana e siciliana, proponendo dipinti, i cui autori hanno risentito di “suggestioni caravaggesche”. La mostra presenta, infatti, alcuni filoni significativi del caravaggismo meridionale, inteso come suggestione che pervase sia le iconografie che i modi espressivi. Dalle copie, alle interpretazioni, alle citazioni, alle prove di classicismo su base caravaggesca, l’esposizione consente inoltre alcuni approfondimenti monografici mirati: da Mario Minniti, a Pietro Novelli, ai napoletani Giovanni Ricca e Filippo Vitale. La selezione di opere dai depositi di Palazzo Abatellis va alla ricerca, non tanto della “influenza della presenza di Caravaggio a Palermo” (di cui tanto si è dibattuto e si dibatte), ma di quelle suggestioni che, ad esclusione del solo Mario Minniti che gli fu sodale nell’esperienza siciliana, gli artisti delle generazioni successive trassero dalla lezione di Caravaggio, così come si era affermata in tempi e in luoghi diversi. Orari: 9/18.30 (sabato, domeniche e festivi fino alle 13). Chiuso il lunedì. Fino al 13 settembre.
A Palazzo Palagonia due mostre: Testate giornalistiche edite a Palermo nell’800, esposti giornali della collezione di Gesualdo Adelfio, e “Testata giornalistica de L’Ora degli anni ’60” dalla collezione di Guido Ferla. A cura di Guido Ferla.
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