Si inaugura oggi alle 17 a Palazzo Sant’Elia (in via Maqueda), la sesta edizione della “Settimana delle culture”, promossa dall’omonima associazione presieduta da Gabriella Renier Filippone, in collaborazione con il Comune, l’assessorato regionale ai Beni culturali, l’Università degli Studi e l’ex Provincia di Palermo.
La manifestazione sarà aperta ufficialmente dalla Corale San Sebastiano della Polizia Municipale, diretta da Serafina Sandovalli. Seguirà il saluto delle Autorità e quindi la Corale del Sorriso “I ragazzi speciali”,diretta dai maestri Daniele Restivo e Pia Tramontana.
Sempre a Palazzo Sant’Elia sarà esposto un grande pannello in ceramica raffigurante i magistrati Falcone e Borsellino, realizzato dall’artista Giuseppe Gerbino.
A seguire saranno inaugurate sei mostre. Nel piano nobile O’Tama e Vincenzo Ragusa: un ponte tra Tokyo e Palermo, mostra di pittura, scultura e arti applicate a cura di Maria Antonietta Spadaro: l’esposizione vede in mostra opere della pittrice O’Tama Kiyohara e dello scultore Vincenzo Ragusa, che costituiscono nella storia dell’arte del nostro Paese due importanti figure, promotrici del precoce giapponismo fiorito a Palermo, quando erano ancora in pochi, negli anni 80 del sec. XIX, in Europa, ad accostarsi con passione alla cultura e all’arte nipponiche.
Nella cavallerizza, Genera/Azioni – I Pecoraino: Aldo, Mario, Giusva e Martina,mostra di pittura e scultura a cura di Anna Maria Ruta: la mostra racconta la vicenda artistica e intellettuale dei due fratelli, Aldo e Mario Pecoraino, protagonisti tra gli altri e nel loro tempo, della difficile rinascita della vita artistica e culturale post bellica, insieme all’eredità culturale raccolta dalle figlie Giusva e Martina. Un confronto fra linguaggi, poetiche, immaginario. Esposte circa trenta opere: due generazioni che si specchiano, unite anche dal loro legame con l’Accademia di Belle Arti di Palermo, dove hanno studiato e insegnato e dove, anzi, Giusva e Martina ancora insegnano.
Al piano terra, Essenza. Due artisti contemporanei che dialogano con linguaggi differenti: le sculture lignee retroilluminate di Peter Demetz e le tele recuperate di Raimondo Ferlito, a cura di Giacomo Fanale, con le associazioni: I.D.E.A.hub; Dietro Le Quinte (CT); Volo; Rotary Palermo Est, “Studio Fanale arte architettura”. Un modo diverso di intendere il supporto materico e, nello stesso tempo, la sulfurea esigenza di affrontare il contemporaneo. Con il contributo dei ragazzi delle classi di design del Liceo artistico Catalano, che hanno collaborato all’allestimento e illustreranno la mostra ai visitatori.
Tre mostre saranno inaugurate nella Sala delle Capriate: Fragmenta. Artisti a confronto: mostra collettiva di pittura a cura di Anna Maria Ruta con opere di Matteo Amodei, Franco Andolina, Anna Maria Asaro, Simona Cavaglieri, Cosimo D’Amico, Angelo Denaro, Francesca Di Chiara, Giampietro Di Napoli, Ivana Di Pisa, Ester Di Stefano, Nicola Figlia, Pupi Fuschi, Antonino Gaeta, Nino Gambino, Luciano Grasso, Marcello Insinna, Marialuisa Lippa, Danilo Maniscalco, Lorenzo Mattone, Francesco Miceli, Antonio Nuccio, Elena Pagani, Francesca Pagliaro, Paola Parlato, Oliva Patanella, Mariella Ramondo, Linda Randazzo, Cinzia Romano La Duca, Giovanni Russo, Umberto Signa, Nicoletta Signorelli, Pietro Tallarita. Progetto di allestimento a cura di Fosca Miceli.
Sempre nella Sale delle Capriate, Contrasti. Progetti di fotografia, mostra collettiva di fotografia di: Associazione Amici della Fotografia, Associazione Enzo La Grua, Franco Casonato, Giuseppe Mazzola, Giuseppe Peritore, Ruggero Tomasino, Loris Viviano. A cura di Fosca Miceli e Paola La Scala. Esposte fotografie prime classificate nelle varie edizioni del “Concorso Nazionale di Fotografia Città di Castelbuono Premio giovani Enzo La Grua”. Gli autori delle fotografie selezionate dal presidente della giuria Vincenzo Cucco sono Bruno Adamo, Valentina Baglieri, Massimo Carolla, Vincenzo Fiasconaro, Domenico Giampà, Emanuele Misuraca, Rosario Maria Raimondo, Francesca Salice, Max Serradifalco, Francesco Terranova, Alvaro Valdarnini, Nicola Virgilio.
Ancora nella Sala delle Capriate, Un ponte verso la Sicilia, mostra di pittura di Desi Deneva, Jordan Jordanov, Yana Kostadinova, Tsvetelina Rusalieva, Deyan Valkov, a cura di Emiliya Mihaylova. Gli autori, tutti artisti bulgari, sono ben noti sia in Bulgaria che in diversi Paesi europei, avendo partecipato a numerose mostre collettive e Personali in patria e all’estero. Le opere in mostra sono appositamente realizzate per questa esposizione.
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