“Ritardi nelle piante organiche, pronto soccorso abbandonati, 118 senza vertici“. La Fials Sicilia denuncia una situazione di caos nella Sanità ed esprime preoccupazione per la gestione dei problemi da parte dell’assessore regionale Ruggero Razza. Da qui la richiesta alla commissione Sanità all’Ars di un’audizione per discutere delle criticità del settore.
La denuncia della Fials Sicilia
In una nota a firma del segretario regionale Sandro Idonea, la Fials ricorda che “alcune aziende sanitarie, da circa due mesi, hanno avuto approvata la nuova dotazione organica, con la possibilità di bandire i concorsi, accaparrandosi i pochi specialisti di branche sanitarie esistenti, a scapito delle rimanenti aziende, che, di contro, hanno visto “migrare” la loro forza lavoro. La stessa considerazione vale per il personale tecnico e infermieristico”.
“Pronto soccorso abbandonati”
Altro problema interessa le aree di emergenza urgenza, “abbandonate al loro destino senza un piano che tenga conto dell’insufficienza del personale, delle insufficienze strutturali e della mancanza di posti letto”.
Seus 118 senza Cda
Mancano inoltre i nuovi direttori generali sanitari e amministrativi della Seus 118 e persiste il cronico commissariamento di molte aziende sanitarie”.
La Fials ricorda che nonostante le problematiche esposte “l’assessore non ha sentito il bisogno di una convocazione ufficiale, purtroppo non dialoga con tutti i sindacati legittimati alla contrattazione nel comparto sanitario, limitandosi a qualche sporadico incontro con le organizzazioni amiche per scambiare messaggi di progetti e aspettative futuribili, senza affrontare il nostro drammatico presente. Sono, ormai, trascorsi oltre due mesi dall’ultima convocazione della delegazione trattante di categoria, senza che l’assessore alla Salute abbia sentito il bisogno di convocare i sindacati al fine di trovare soluzioni condivise per evitare sovraffollamento dei pronto soccorso, aggressioni medici e infermieri”.
Per questo motivo la Fials ha chiesto una audizione in commissione alla presenza dell’assessore “al fine di conoscere, non a mezzo stampa o con incontri da bar con alcuni amici, come l’assessore intenda affrontare la questione in questi drammatici mesi”.
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