la chiesa mantiene la promessa

Sgombero senza casa via Siracusa |Saranno ospitati dalla Ipab (FOTO)

Le famiglie sgomberate in via Siracusa saranno ospitate in albergo per 10 giorni, a spese dell’Ipab. E’ la soluzione tampone trovata questa mattina dopo l’incontro fra la Curia e gli sgomberati. Presenti all’incontro le famiglie del comitato di lotta Prendocasa Palermo, altre realtà di lotta per la casa cittadine, Padre Scordato e Mario Sedia (vicedirettore della Caritas), a sostituire l’Arcivescovo Corrado Lorefice, che in questo momento si trova a Baida per un ritiro. Le famiglie sgomberate questa notte hanno alloggiato all’Hotel Cortese a Ballarò, a spese della comunità della Chiesa San Saverio di Padre Scordato.

“Apprezziamo l’intervento della Curia arcivescovile e delle sue strutture- dice  il responsabile del Sunia di Palermo Zaher Darwish – che hanno dimostrato una profonda sensibilità  non dimostrata allo stesso modo, almeno fino ad ora, dalle istituzioni comunali competenti”.

L’Ipab garantirà 2 mila euro per garantire l’ospitalità di 10 persone per il tempo previsto. Dalla palazzina di via Siracusa sono stati sgombrati 6 nuclei familiari (non 8 come in un primo tempo si era appreso), per un totale di 16 persone, più un minore. Non tutti hanno passato la notte in albergo: alcune famiglie hanno trovato ospitalità, anche per i prossimi giorni, presso parenti.

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All’incontro hanno partecipato anche il Sunia, i comitati XII luglio e Prendocasa, e due rappresentanti delle famiglie sgomberate, mentre Padre Cosimo Scordato è rimasto costantemente in contatto telefonico col commissario dell’Opera Pia Santa Lucia Vincenzo Cusumano.

“L’incontro in Curia dimostra il grande e non episodico interesse dell’Arcivescovo verso l’emergenza casa – aggiunge Zaher Darwish – Adesso l’assessorato Attività sociali, investito del compito, dovrà entro una decina di giorni trovare una soluzione al problema di queste famiglie. E siamo in attesa che venga realizzato un tavolo permanente sul problema dell’emergenza abitativa con Comune, Curia, sindacati, società civile. Chiediamo al Comune una risposta concreta: l’assegnazione di una casa alla fine di questo percorso temporaneo. Tra le ipotesi c’è anche l’eventualità del riutilizzo degli spazi nello stesso posto. Una parte della palazzina di via Siracusa è ancora agibile ma dovrà essere una perizia tecnica ad accertarlo”.

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In questi 10 giorni si vedrà di provvedere ad un progetto di Housing per le famiglie, ovvero un affitto di sei mesi, sempre a carico della Curia. Si è inoltre stabilito che si verificherà la possibilità di destinare proprio la palazzina di Via Siracusa all’emergenza abitativa. “Il tema centrale dell’incontro di questa mattina è che ci si avvia verso la costruzione di un tavolo di discussione sul tema dell’emergenza abitativa a Palermo con i comitati di lotta per la casa, la Curia e l’amministrazione comunale” – dicono dal Comitato Prendocasa -.E’ tempo che le istituzioni la smettano di nascondersi dietro ad un dito ed affrontino il problema della casa a Palermo. Noi continueremo a resistere agli sfratti e agli sgomberi, ma è arrivato il momento che ogni organo competente si assuma la responsabilità di risolvere una situazione che a Palermo rappresenta uno dei problemi più spinosi per chi vive il peso della crisi”.

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