L’abete illuminato ieri pomeriggio in piazza Vittorio Emanuele II a Monreale sembra essere stato accolto con giudizio unanime dalla cittadinanza che l’ha apprezzato e, a dare uno sguardo fugace sui social, ritiene di avere messo a segno un punto rispetto al vicino capoluogo di provincia, il cui albero, in piazza Politeama, continua a suscitare strascichi di ironia e perplessità. Nella città normanna, si è scelto di seguire il solco della tradizione: abete vivente donato dal Corpo forestale. Le luci che da ieri lo illuminano hanno donato un tono natalizio al centro storico, anch’esso colpito inesorabilmente dalle restrizioni anticovid nel commercio e nella movida.

Un simbolo di speranza e fiducia intorno al quale, ieri pomeriggio, si sono riunite tutte le principali cariche cittadine per presenziare all’accensione delle luminarie che addobbano la pianta, segno di un messaggio natalizio sobrio ma pregnante ad una città che non vuole arrendersi a dispetto di un Covid che ha colpito duro, falcidiando vite e rendendone difficili altre.

“In questo momento di grande fragilità – ha detto il sindaco Alberto Arcidiacono – la forza della condivisione dia a tutti noi la capacità di accendere la speranza e colorare la nostra città delle emozioni proprie di un Natale autentico, fondato sulla fratellanza e soprattutto sulla solidarietà”.

“Ringrazio il Corpo Forestale – ha commentato il presidente del Consiglio Marco Intravaia – per la vicinanza che sempre dimostra al nostro territorio, sottolineata dalla donazione dell’abete da addobbare in occasione delle festività natalizie, un piccolo gesto dal grande valore simbolico. Insieme al sindaco Alberto Arcidiacono abbiamo voluto un albero vero, affinchè le sue luci diradino un po’ le angosce che accompagnano la nostra vita quotidiana in questo periodo difficile. La nostra città ricorda i concittadini che si sono spenti a causa del Covid e i tanti che stanno soffrendo o hanno sofferto a causa di questo terribile virus, per le sue conseguenze sanitarie, ma anche indirette, legate alla crisi economica. Il Natale è un periodo di speranza e rinascita e le sue luci, sugli alberi o sui presepi, simboleggiano la voglia di andare avanti in mezzo alle difficoltà”.