Si avvia l’anno accademico dell’Ersu Palermo e il presidente Giuseppe Di Miceli ha voluto dare il benvenuto agli studenti delle università delle accademie e dei conservatori della Sicilia occidentale, ed in particolare agli ospiti presso le strutture residenziali universitarie, ai fruitori dei centri di ristorazione, ai prossimi beneficiari delle borse di studio per l’anno accademico 2020/2021.

Di Miceli ha fatto sapere che quello in corso sarà ricordato come un periodo molto particolare a causa dell’emergenza Covid. “Siamo tutti preoccupati per le previsioni sulle restrizioni – dice il presidente dell’Ersu nella sua lettera agli studenti – che forse troppo in fretta si era pensato di potere archiviare – che purtroppo stanno ritornando attuali”. A causa dell’emergenza sanitaria, l’Ersu è stato costretto a ridurre sensibilmente il numero di posti letto eliminando momentaneamente le stanze doppie e anche il servizio di ristorazione, inevitabilmente, ha subìto una rimodulazione in termini di capillarità.

“L’invito che desidero rivolgere a tutti gli studenti -continua Di Miceli – considerato che l’Università è proiettata verso una riduzione drastica delle lezioni in presenza – è quello di valutare seriamente la possibilità, compatibilmente con il proprio corso di studi, di seguire momentaneamente a distanza il percorso universitario. E’ certamente un sacrificio in più, ma che può trasformarsi in una buona pratica e in un concreto contributo – in questa difficile fase storica – alle politiche di distanziamento e alla riduzione del fenomeno pandemico”. “Tra non molto – aggiunge – si tratterà solo di un brutto ricordo, ma per raggiungere questo obiettivo dobbiamo impegnarci tutti, ciascuno per la propria parte, anche con l’utilizzo dell’app Immuni che può rappresentare un ulteriore contributo per evitare che il virus possa limitare la nostra libertà, il percorso di studi e la nostra vita ancora per lungo tempo”.

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