“Mi sono dimesso, ho scelto di fare un passo indietro. Ho capito di non riuscire a gestire questo impegno per motivi personali, familiari e di lavoro. Avevo depositato la lista per candidarmi come sindaco alle prossime amministrative sia al consiglio che alle otto circoscrizioni di Palermo, ma ho capito che non riesco a farcela”. Così Marco Lo Bue il candidato che per ultimo si era presentato in questa competizione elettorale annuncia il suo ritiro.

“Mi devo sposare – ha aggiunto – e mi ero presentato anche per non deludere gli altri candidati”. Non rivela i nomi degli assessori designati, e non smentisce o conferma la sua vicinanza al candidato Ismaele La Vardera, ma dice di aver sempre simpatizzato per il centro destra.

Diversa sorte per la lista di un altro candidato, Francesco Messina.  “La nostra lista è stata rifiutata per un requisito che contestiamo infatti oggi stesso faremo ricorso al Tar per rientrare nei termini della competizione elettorale – ha spiegato Messina – . La nostra lista non è stata accettata per un problema di autenticazione delle firme. Secondo un’integrazione di legge successiva, anche i collaboratori della corte di appello e del tribunale possono autenticarle, come è avvenuto nel nostro caso, per questo faremo ricorso”.  A questo punto in corsa come sindaco a Palermo restano sei persone.