“Il gruppo consiliare del MoVimento 5 Stelle di Palermo si trova costretto ancora una volta, a distanza di pochi giorni, a prendere le distanze dal consigliere Gelarda per iniziative condotte a titolo personale, non concordate e all’insaputa del gruppo”.
La nota del gruppo consiliare del Movimento 5 stelle non lascia spazio a interpretazioni,. A far esplodere un conflitto che covava sotto le ceneri da mesi è stata l’organizzazione di una manifestazione in piazza Verdi inizialmente prevista e annunciata da Gelarda per domani e poi spostata al 3 giugno.
“Nessun consigliere comunale e di circoscrizione, e nessun parlamentare di Palermo risulta coinvolto in una fantomatica manifestazione programmata per domani alle 17 – scrivono il capogruppoUgo Forello e i consiglieri Giulia Argiroffi, Concetta Amella, Viviana Lo Monaco, Antonino Randazzo – La situazione appare paradossale in considerazione del fatto che tale iniziativa non si concilia neanche con i lavori d’aula al Comune che per domani, allo stesso orario, prevedono una seduta con il sindaco in cui sarà chiamato a rispondere sulla gestione deficitaria della sua amministrazione”.
“Ci scusiamo con tutti gli attivisti a nome del MoVimento 5 Stelle locale per il disagio – concludono i consiglieri – e li invitiamo a partecipare alle uniche due iniziative ufficiali già programmate: il viaggio a Roma in pullman per la manifestazione nazionale del 2 giugno e un sit-in in centro a Palermo per il 3 giugno”.
Non tarda la freplica, piccata, di Igor Gelarda: “Incredibilmente, ancora una volta i miei colleghi del gruppo consiliare prendono le distanze da me quando do seguito ad indicazioni del Movimento 5 stelle nazionale. L’altra volta hanno clamorosamente smentito il programma di governo del MoVimento 5 Stelle con la Lega, nei punti relativi all’immigrazione. Questa volta io, raccogliendo anche le numerose istanze che mi stavano giungendo dal territorio, ho solo voluto dare seguito a quanto scritto da Luigi Di Maio in un suo post, che esortava ad organizzare manifestazioni in tutte le piazze d’italia, come quella del 2 giugno”.
“Tra l’altro prima di chiedere l’autorizzazione in Questura avevo avuto il benestare alla manifestazione, nonché alcuni consigli pratici, da parte di Giancarlo Cancelleri e di alcuni deputati regionali del MoVimento 5 Stelle. Successivamente , dopo avere parlato con alcuni nazionali e per favorire la loro presenza alla manifestazione (visto che domani non sarebbero potuti essere presenti in quanto erano al parlamento), abbiamo deciso di spostare a domenica 3 giugno l’incontro”.
” Mi pare sempre più chiaro – attacca Gelarda – che una parte del gruppo consiliare del MoVimento 5 Stelle Palermo, stia operando in pericolosa autonomia rispetto a quelle che sono le indicazioni e le direttive nazionali del Movimento. Io continuo a essere nel solco dei principi del Movimento e a svolgere il mio ruolo di portavoce dei palermitani, seppur in questo momento da solo. Trovo, infine, puerili, e ci facciamo solo ridere addosso, questi continui comunicati che non migliorano di una sola virgola la vita dei palermitani, ma sembrano solamente un passatempo per danneggiare chi lavora, sul territorio, libero da condizionamenti qualsiasi genere”.
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