Negli ultimi dodici mesi, la Sicilia ha assistito a un’accelerazione senza precedenti nell’autorizzazione di progetti di investimento, sia pubblici che privati. La Commissione tecnica specialistica (CTS), presieduta da Gaetano Armao, ha infatti dato il via libera a ben 1.008 iniziative, per un valore complessivo di 80 miliardi di euro. Un risultato straordinario, soprattutto se confrontato con gli anni precedenti: nel 2020, ad esempio, i pareri emessi dalla CTS erano stati 452, saliti a 670 nel 2022.
Gli 80 miliardi di euro di investimenti autorizzati riguardano una vasta gamma di settori: dalle infrastrutture, con importanti progetti per il potenziamento della rete stradale e ferroviaria, alle energie rinnovabili, che si confermano un settore strategico per l’isola. Non mancano poi interventi nel campo della depurazione delle acque, della gestione dei rifiuti e dello sviluppo del tessuto industriale.
La spinta green: 10 miliardi di euro per le energie rinnovabili
Un’attenzione particolare è stata riservata ai progetti nel campo delle energie rinnovabili, che hanno ricevuto il via libera per quasi 10 miliardi di euro di investimenti. Si tratta di progetti immediatamente cantierabili, in quanto già autorizzati da Terna all’allaccio in rete. Un risultato che pone la Sicilia in prima linea nel raggiungimento degli obiettivi nazionali di decarbonizzazione: secondo il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, entro il 2030 l’isola dovrà raggiungere 10,43 GW di potenza installata da fonti rinnovabili.
Tra i progetti approvati, spiccano quelli per la realizzazione di impianti fotovoltaici, eolici e agrivoltaici. La CTS, nel dare il via libera, ha posto particolare attenzione alla sostenibilità ambientale degli interventi, imponendo l’interramento dei cavidotti e misure per la prevenzione degli incendi.
Un’opportunità da cogliere: il settore privato chiamato a fare la sua parte
Con l’autorizzazione di questi progetti, si apre una nuova fase per la Sicilia. Ora la palla passa agli imprenditori privati, chiamati a tradurre in realtà le potenzialità di questi investimenti. Un’occasione unica per contribuire alla crescita economica e sociale dell’isola, creando nuovi posti di lavoro e generando un impatto positivo sul territorio. La CTS, dal canto suo, si impegna a proseguire sulla strada intrapresa, riducendo ulteriormente i tempi di attesa per le autorizzazioni e rafforzando il dialogo con le imprese. L’obiettivo è quello di rendere la Sicilia un territorio sempre più attrattivo per gli investimenti, in grado di competere a livello nazionale ed europeo.
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