“Il governo ha recepito nel maxi emendamento al Bilancio la nostra proposta sul ‘modello Portogallo‘ per favorire il trasferimento di pensionati nelle Regioni del Sud, anche se con alcuni limiti che ne riducono la portata. È comunque questa la strada giusta, propugnata da Fratelli d’Italia che aveva inserito la proposta nel suo programma elettorale sin dalle elezioni regionali in Sicilia e successivamente in quello delle elezioni politiche nazionali”.

Lo annuncia il senatore di Fratelli d’Italia Adolfo Urso, “primo firmatario dell’unico disegno di legge in merito presentato ad inizio legislatura al Senato e poi trasformato in emendamenti al Bilancio per accelerarne la approvazione”.

“Siamo doppiamente soddisfatti perché anche la Lega ha ritenuto di condividere questa battaglia, dimostrando che insieme si può lavorare per la crescita del Mezzogiorno. Anche con i limiti che sono stati frapposti nel testo del governo, quali quella della destinazione nei comuni più piccoli, il provvedimento può rappresentare un volano per la crescita del settore ricettivo, turistico e alberghiero, più in generale dei consumi e degli investimenti – afferma Urso -. Ha fatto bene la Regione Siciliana a predisporre già nella sua legge di Bilancio anche una propria strumentazione normativa, con altri vantaggi fiscali particolarmente attrattivi, a cui si aggiunge ora quella nazionale. Questo è un primo passo per fare del nostro Sud la Florida d’Europa, lavoro e non sussidi, sviluppo e non assistenza. Esattamente il contrario del cosiddetto ‘reddito di cittadinanza’”.