In Sicilia il lavoratore è e resta il principale nemico. lo dimostrano i dati sull’utilizzo dei voucher lavoro che fanno della nostra isola la regina fra le regioni nel ricorso a questo strumento atipico. i dati sono stati diffusi questa mattina nel corso del congresso regionale della Fisascat Cisl e dimostrano il boom di vendite.

Nel 2016 nell’isola sono stati venduti 3 milioni 431 mila 439 ticket (+31,6%) rispetto all’anno precedente e dal 2014 ne sono stati venduti 7 mln 473 mila 917 (+81,6%). La Sicilia si colloca, così, al secondo posto nella graduatoria nazionale per numero di voucher venduti (40,3% nel 2016), peggio fa solo dalla Campania.

In particolare, il ricorso ai voucher si registra nel commercio, nel turismo e nei servizi, in linea con il trend nazionale. Lo rivela uno studio della Fisascat Cisl Palermo Trapani, presentato nel corso del congresso del sindacato in corso a Palermo. Secondo lo studio, nell’Isola, nei primi sei mesi dell’anno appena trascorso, su un totale semestrale di 1 mln 825 mila 955 di voucher venduti, 832 mila 524 sono stati utilizzati nel terziario (turismo, servizi e commercio). Il ricorso ai voucher in provincia di Palermo risulta del 26%; in provincia di Trapani del 9%.

Il congresso si è concluso con la riconferma di Mimma Calabrò quale segretario generale all’unaninità