L’incredibile facilità con cui Grillo ha descritto il fenomeno mafioso durante questa campagna elettorale siciliana rappresenta un episodio vergognoso ed offende la memoria di tutte le vittime della mafia e delle loro famiglie. Secondo Beppe Grillo la mafia avrebbe avuto addirittura una morale prima di corrompersi con la finanza. Non solo: ha avuto anche il coraggio di dire che tra “tra un uomo d’affari e un mafioso non c’è quasi nessuna differenza”.
Cosí la senatrice di AP Simona Vicari a proposito delle dichiarazioni di Beppe Grillo sulla mafia durante il suo comizio. “Grillo, che si vede in Sicilia solo quando è a caccia di voti, ancora una volta dimostra il suo cinismo politico, passando come un caterpillar sopra migliaia di vittime e famiglie colpite da questa piaga. È ora che la faccia finita: continui la sua campagna elettorale al fianco della classe dirigente che ha formato e che in Sicilia, come in Italia, fa notizia solo per i disastri e per gli scandali ma lasci stare la mafia e queste allucinanti spiegazioni storiche, prive di senso e di vergogna. Queste frasi, per i siciliani, sono inaccettabili” ha concluso l’esponente di AP.
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