Arriva la tanto annunciata zona gialla anti Covid19 in Sicilia. Sono quattro le regioni che passeranno in zona gialla da lunedì prossimo: Lombardia, Piemonte, Lazio e proprio la Sicilia.

Salgono a undici le regioni in zona gialla

La scorsa settimana non ci sono stati cambi di colore e dunque a Liguria, Marche, Veneto, Friuli Venezia Giulia, le Province autonome di Trento e Bolzano e la Calabria (gialle dalla settimana ancora precedente) si aggiungono le 4 che da lunedì prossimo cambieranno fascia portando ad 11 il totale delle regioni gialle.

Una zona gialla scolorita

Con le nuove regole anti contagio la zona gialla, in Sicilia comporterà davvero poche differenze. Le regole in zona gialla, infatti, sono quasi uguali a quelle già esistenti in zona bianca. Di fatto viene reintrodotto solo il limite dei commensali a tavola visto che in Sicilia, per ordinanza regionale, era già in vigore l’obbligo di mascherina all’aperto.

Il Super Green pass permette di fare quasi tutto in zona gialla

Di fatto con le regole nuove, però, chi ha il Super green pass nei locali potrà, però continuare a comportarsi come in zona bianca. Solo i non vaccinati dovranno sottostare a restrizioni da zona gialla. Il consiglio dei ministri ha esteso solo due giorni fa proprio l’utilizzo del Super Green pass con un provvedimento che consente di superare le vecchie differenze fra zona bianca e zona gialla.

Negozi e bar aperti

Tutti i negozi restano aperti, né ci saranno cambiamenti nell’attività di bar, e ristoranti. Nessun limite agli spostamenti, nessun coprifuoco previsto. Insomma quasi non ci accorgeremo della zona gialla.

Mascherine

L’uso è obbligatorio anche all’aperto in qualsiasi caso anche in assenza di folla e assembramenti.

Spostamenti

Consentiti tutti gli spostamenti in zona gialla, sia all’interno del proprio Comune, che tra Comuni diversi e anche tra Regioni. Non c’è coprifuoco, né autocertificazione, la circolazione è libera a tutte le ore.

Negozi bar e ristoranti

Tutti aperti anche nei centri commerciali. sia i generalisti che bar e ristoranti, sia con  sale all’aperto che al chiuso.

Scuola

Dopo le feste si tornerà a scuola regolarmente: didattica in presenza al 100% alle scuole elementari e medie. Alle superiori potrà scendere al 70% secondo le esigenze valutate dai dirigenti scolastici in raccordo con l’Asp