Clima teso nei palazzi del ‘potere’ regionale. Dopo il via libera allo scambio di deleghe fra assessori di Fratelli d’Italia nella giunta Schifani, che porta Francesco Scarpinato dal Turismo ai Beni culturali ed Elvira Amata lungo la strada inversa, le opposizioni insorgono usando termini finora rimasti lontani dal confronto in questa legislatura.

“Cittadini non hanno l’anello al naso”

Per il capogruppo dei 5 stelle si tratta di “Un’enorme presa in giro ai siciliani. Qualcuno dica a Schifani che i cittadini non hanno l’anello al naso” afferma il presidente dei pentastellati Antonio De Luca.

Il gioco delle tre carte anticipato dalla stampa, e che comunque era già nell’aria da qualche giorno, che ha trovato  conferma e per il rappresentante dei grillini “il governo non solo non salva la faccia, ma concretizza la forse più grossa presa in giro ai siciliani degli ultimi anni. Se Scarpinato è responsabile dell’affaire Cannes, non comprendiamo come possa essere idoneo per qualsiasi altra casella della giunta. Spostarlo dimostra solo la debolezza di Schifani e la sua netta e pericolosa subalternità a FdI, cosa di cui, onestamente c’erano ormai pochi dubbi”.

“Il cambio di deleghe – conclude Antonio De Luca – getta inoltre un’ombra ingombrantissima sull’intero governo e sulle prossime azioni di questo esecutivo”.

Il gioco delle tre carte

“Lo scambio di assessorati tra Scarpinato ed Amata, che somiglia molto al ‘gioco delle tre carte’, è solo un trucco che non basta certo a nascondere la realtà: all’interno della giunta Schifani, dopo appena due mesi, si respira già un clima da separati in casa” sostiene Michele Catanzaro, capogruppo del PD all’Ars.

Pd non del tutto allineato

“Il caso Cannes si conclude con un cambio di deleghe tra gli assessori Scarpinato e Amata: è il minimo che Schifani potesse fare” afferma un altro deputato Pd, Nello Dipasquale, che si mostra più morbido del suo pur non eccessivo capogruppo .

Dibattito all’Ars sul caso Cannes necessario

“Come Pd avevamo chiesto un segnale con la revoca della delega a Scarpinato e così è stato – aggiunge Dipasquale -. Resta però la gravità di quanto accaduto, così come resta sul tavolo la nostra richiesta di ulteriori chiarimenti sulla vicenda Cannes. Schifani risponda all’interrogazione del Partito democratico e venga in Aula a riferire su queste assurde modalità di promozione della Sicilia”.

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