Il 26, 27 e 28 aprile, in 111 impianti distribuiti su tutto il territorio nazione (16 in Sicilia), torna RicicloAperto, il porte aperte del riciclo di carta e cartone organizzato da Comieco in collaborazione con la Federazione della filiera della carta e della grafica, Assocarta e Assografici e con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente, Anci, Fise Assoambiente, Fise Unire, Unirima e Utilitalia.

Dal 2001, questo appuntamento annuale ha permesso ad oltre 500.000 italiani di vedere come funziona il ciclo del riciclo di carta e cartone evidenziando il valore e l’importanza di un semplice gesto quotidiano come quello di fare la raccolta differenziata.
“Grazie all’industria del riciclo, una scatola avviata a riciclo torna in vita in due settimane, mentre un foglio di  giornale dopo solo una – commenta Piero Attoma, Presidente di Comieco -. Dal 2001 ad oggi, l’impiego della carta da macero nel sistema cartotecnico, editoriale e di stampa è quasi raddoppiato, passando dal 45% all’80%; nel 2016 l’industria cartaria ha utilizzato oltre 4,5 milioni di tonnellate di macero per la produzione di nuovi imballaggi e oggi il 90% degli imballaggi è realizzato in materiale riciclato”.
Anche se la maggior parte di carta e cartone usati prende quindi la strada virtuosa del riciclo, esistono tantissimi
oggetti che non si riescono proprio a buttare perché sono legati a ricordi o a storie importanti della nostra vita. Secondo una ricerca commissionata da Comieco ad Astra Ricerche, infatti, ricordi di carta sono presenti praticamente in tutte le case, soprattutto nelle regioni del Sud Italia come in Sicilia: qui solo il 4% degli intervistati, infatti, sostiene di non conservare nulla.
Questi i dati dell’area Sud Italia (Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia).

Si tratta principalmente di ricordi legati a traguardi scolastici come diplomi/certificati di laurea (conservati dal 69%
dei cittadini del Sud Italia), pagelle (68%), temi svolti a scuola (35%) oppure di ricordi sentimentali legati alla famiglia o al proprio percorso di vita come le fotografie (considerate preziose dal 79% degli intervistati), cartoline e biglietti d’auguri (rispettivamente 71% e 65%) o ancora le lettere, conservate dal 65% del campione.

Tra gli altri oggetti conservati figurano il libro preferito (62%), un disegno (58%), il biglietto di un viaggio o concerto (50%), le figurine (33%), le copertine di dischi (32%), un vecchio passaporto (26%). E qualcuno ha conservato anche una scatoletta che ha contenuto qualcosa di speciale (2%). Insomma, è innegabile che con la carta esista un legame speciale e Comieco invita tutti gli Italiani a raccontare il proprio attraverso il contest “Storie di carta”: 2000 battute per parlare di un ricordo legato a quel pezzo di carta che, in un modo o nell’altro, ha influito sulla nostra vita.

Le migliori storie saranno premiate con buoni acquisto Feltrinelli e tutte verranno comunque pubblicate sul sito dedicato storiedicarta.org