“Il sindaco la smetta di ripetere sempre che ci vuole rispetto per la vita dei cittadini: lo sappiamo tutti, così come tutti sappiamo che vi sono ben 804 bare accatastate al Cimitero dei Rotoli, bare con corpi veri e non presunti”. L’attacco è duro. Anzi, durissimo e fa parte, chiudendo una lunga nota stampa, della risposta del comitato cittadino di Diventerà Bellissima che replica alle dichiarazioni di questa mattina a Radio 24 del sindaco di Palermo Leoluca Orlando sulla zona rossa attivata oggi in città e che – ricordiamo – sarà in vigore fino al 14 aprile. Il primo cittadino aveva parlato di “dati taroccati dalla Regione”.
La nota del comitato inizia così: “Il sindaco Orlando non perde occasione di ergersi a portavoce di inutili quanto sterili polemiche senza avere il coraggio di fare sana autocritica. In una sua improvvida e quantomeno azzardata dichiarazione parla di dati fasulli e taroccati, si avventura in deliranti paragoni con concorsi a premi. Orlando forse dimentica (o fa finta di dimenticare) che il presidente Musumeci è da mesi che invoca la zona rossa per tutta la Sicilia, forse dimentica (o fa finta di dimenticare) che l’aumento dei contagi a Palermo è soprattutto causato da una totale mancanza di controlli da parte della Polizia municipale, forse troppo impegnata ad elevare multe con gli autovelox piuttosto che verificare gli assembramenti come successo ieri a Piazza Magione, dove centinaia di giovani si dilettavano in balli e bevute”.
La replica del comitato cittadino di Diventerà Bellissima, continua e si sofferma sulle dichiarazioni del primo cittadino che parla di “dati falsati”.
“Orlando continua ad affermare che i dati sono stati falsati dimenticando quel presunti che è doveroso premettere in uno Stato di diritto. Che la dimenticanza provenga da un Professore è ancora più grave. Che provenga dal sindaco della quinta città d’Italia è doppiamente più grave e pericoloso per i risvolti di ordine politico che ciò comporta: un plateale conflitto tra Istituzioni in un grave momento di incertezza e di sfiducia dei cittadini nei confronti delle stesse”.
Aricò “Orlando cerca alibi”
Alessandro Aricò, capogruppo di Diventerà Bellissima all’Ars, bolla come provocazioni le dichiarazioni di Orlando. Aricò dice: “Leoluca Orlando non meriterebbe alcuna risposta alle sue provocazioni. La meriterebbero, invece, i palermitani, che da anni sopravvivono alla costante emergenza rifiuti, in una città con la percentuale di raccolta differenziata tra le più basse della nazione. La meriterebbe una città soffocata quotidianamente dal traffico e dove a centinaia di defunti da mesi non è concessa la carità di una sepoltura. Eppure il sindaco di Palermo, nel disperato tentativo di distrarre i palermitani, che ormai lo conoscono bene, trova sempre le energie necessarie per dare le colpe agli altri”.
Il capogruppo di Diventerà Bellissima all’Ars conclude poi così: “Il traffico? Colpa della Regione! La spazzatura? Colpa della Regione! La zona rossa? Colpa della Regione. Orlando adotti finalmente uno stile istituzionale e si assuma la responsabilità dei propri errori invece di cercare un alibi al giorno”.
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