Identificata un'area all'ex Officine Ducrot

Palermo attende ancora il suo skatepark, nuova ipotesi sui Cantieri Culturali della Zisa

Palermo attende ancora il suo skatepark. Dopo la dismissione dell’impianto sorto nell’area del Tribunale, il capoluogo siciliano è privo al momento di una struttura da dedicare agli appassionati di questo sport, alcuni dei quali si “allenano” al momento nei pressi del teatro Politeama. Tante le ipotesi fatte negli ultimi mesi. Oggi però sembra esserci una svolta, con l’individuazione di un’area all’interno dei Cantieri Culturali della Zisa.

Spunta l’ipotesi dei privati

Opzione venuta fuori dopo un sopralluogo effettuato dagli assessori Sabrina Figuccia e Giampiero Cannella, affiancati da alcuni consiglieri comunali. Al centro dell’operazione vi sarebbe una donazione privata, proposta da uno dei centri culturali operanti nella struttura. “Restituire sempre maggiori spazi pubblici riqualificati ai cittadini è un degli obiettivi dell’Amministrazione – ha affermato Sabrina Figuccia -. Ciò per dare ai nostri ragazzi la possibilità di fare sport in sicurezza e gratuitamente. Dopo il campo da basket dello stadio Schifani, questo è un altro esempio della gestione sociale degli impianti sportivi palermitani”. Da capire tempi e modalità di realizzazione della struttura, che consentirebbe ai praticanti di avere finalmente uno spazio da destinare alla pratica di questo sport.

A Palermo manca uno skatepark

Struttura che, come sopra ricordato, servirà a coprire il vuoto lasciato dall’impianto che era presente nella piazza del Tribunale di Palermo. Spazio chiuso il 16 novembre 2021 per motivi di sicurezza. Gli operatori del Coime hanno sbarrato l’area, per poi smontarla diversi mesi dopo. Da una prima occhiata dall’esterno, i problemi dell’impianto apparivano da subito evidenti. Alcuni elementi in legno della struttura presentavano dei buchi pericolosi, che potevano essere frutto di cadute o di incidenti. In alcuni parti, le lastre di legno erano venute via. Ciò in seguito all’usura causata dall’alto numero di frequentatori.

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Tante le ipotesi fatte

Da allora, i tanti ragazzi che frequentavano la struttura sono rimasti sprovvisti di un ritrovo dove praticare il loro sport preferito. In un primo tempo, l’allora assessore allo Sport Paolo Petralia Camassa aveva provato a cercare degli spazi prima al Foro Italico e poi all’interno della Fiera del Mediterraneo. Idee rimaste tali. Negli ultimi tempi l’attuale assessore allo Sport Sabrina Figuccia aveva eseguito invece dei sopralluoghi  proprio all’interno degli spazi dei Cantieri Culturali della Zisa. Un’altra ipotesi vagliava la possibilità di realizzare un impianto all’interno di un’area di Bonagia. Progetto che prevedeva un investimento da circa 700.000 euro. Un intervento nel quale si sarebbe sistemato uno spazio verde attrezzato ad uso sportivo, con un ampio parcheggio tra via della Giraffa, via dell’Antilope e via Guido Rossa.

Skaters si sono dovuti arrangiare

Nel frattempo però, i praticanti si sono dovuti arrangiare, allenandosi in spazi di fortuna ricamati in centro città. Come i tanti skaters che si inventano nuovi trick davanti al teatro Politeama. Un luogo diventato punto di ritrovo per ragazzi e ragazze, che si portano addirittura alcuni elementi strutturali necessari agli allenamenti. Uno spettacolo per i tanti passanti che frequentano il centro, ma altresì un fatto molto triste nella quinta città d’Italia. L’approvazione del progetto tappa una falla scoperta da tempo. Da capire però i tempi per eseguire i lavori, oltre alla necessità di collegare il luogo in questione con un adeguato servizio di mezzi pubblici.

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