Entro fine anno, gli skaters potranno allenarsi in un vero impianto e non in spazi improvvisati un po’ dove capita. Partono ufficialmente i lavori per realizzare un nuovo skatepark nel quartiere Bonagia, a Palermo. E’ avvenuta questa mattina la consegna del cantiere alla ditta appaltatrice degli interventi sulla struttura di via Guido Rossa. Interventi che dovrebbero durare sei mesi e che costeranno all’incirca 700.000 euro. Opere che andranno a colmare un vuoto lasciato dallo smantellamento del precedente impianto realizzato davanti al Tribunale, avvenuto a novembre 2021 a causa degli eccessivi danni riportati dagli elementi architettonici. Fatto che ha lasciato i tanti appassionati di questo sport, fino ad oggi, senza un vero punto di riferimento.
Lo skatepark a Bonagia
Un progetto varato dalla Giunta Comunale negli scorsi mesi e che ha visto la sottoscrizione di una convenzione stipulata a novembre 2022 tra il capo del Dipartimento per lo sport e il sindaco Roberto Lagalla. L’intervento prevederà un investimento complessivo da quasi 700.000 euro, con la sistemazione di uno spazio verde attrezzato ad uso sportivo e di un ampio parcheggio tra via della Giraffa, via dell’Antilope e via Guido Rossa. L’impianto mirerà a servire la platea cittadina degli skaters, ma anche a riqualificare un’area al momento in stato di abbandono. Un percorso culminato oggi, con la consegna dei lavori alla ditta che si occuperà degli interventi. Con riguardo ai tempi di esecuzione, secondo quanto dichiarato dal capogruppo di Lavoriamo per Palermo Dario Chinnici, si parla di circa sei mesi di cantiere.
Consegna dei lavori commentata positivamente dall’assessore allo Sport Sabrina Figuccia. “Sarà una struttura assolutamente innovativa, la prima in Sicilia, che avrà una “ball”, un’area di circa 600 metri quadrati destinata a tutte le attività legate allo skate. Dopo il via ai lavori di oggi, dopo aver ripulito l’intera zona, nelle prossime settimane incontrerò i responsabili della federazione per definire tutti gli aspetti tecnici e logistici. In una logica di gestione sociale – prosegue l’esponente della Lega -, stiamo lavorando agli avvisi per una collaborazione diretta con le federazioni, partner d’eccellenza, che grazie a competenze specifiche e a tecnici qualificati, riusciranno a restituire dignità al mondo dello sport, da troppo tempo abbandonato”.
Skaters da anni senza un impianto di riferimento
Struttura che, come sopra ricordato, servirà a coprire il vuoto lasciato dall’impianto che era presente nella piazza del Tribunale di Palermo. Spazio chiuso il 16 novembre 2021 per motivi di sicurezza. Gli operatori del Coime avevano sbarrato l’area, per poi smontarla diversi mesi dopo. Da una prima occhiata dall’esterno, i problemi dell’impianto apparivano da subito evidenti. Alcuni elementi in legno della struttura presentavano dei buchi pericolosi, che potevano essere frutto di cadute o di incidenti. In alcune parti, le lastre di legno erano venute via. Ciò in seguito all’usura causata dall’alto numero di frequentatori.
Da allora, i tanti ragazzi che frequentavano la struttura sono rimasti sprovvisti di un ritrovo dove praticare il loro sport preferito. In un primo tempo, l’allora assessore allo Sport Paolo Petralia Camassa aveva provato a cercare degli spazi prima al Foro Italico e poi all’interno della Fiera del Mediterraneo. Idee rimaste tali. Negli ultimi tempi l’attuale assessore allo Sport Sabrina Figuccia aveva eseguito invece dei sopralluoghi all’interno degli spazi dei Cantieri Culturali della Zisa.
Nel frattempo però, i praticanti si sono dovuti arrangiare, allenandosi in spazi di fortuna ricamati in centro città. Come i tanti skaters che si inventano nuovi trick davanti al teatro Politeama. Un luogo diventato punto di ritrovo per ragazzi e ragazze, che si portano addirittura alcuni elementi strutturali necessari agli allenamenti. Uno spettacolo per i tanti passanti che frequentano il centro, ma altresì un fatto molto triste nella quinta città d’Italia.
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