Dalla creazione di nuovi posti di lavoro allo stop al caro bollette, con il relativo sostegno ai provvedimenti dell’agenda Draghi. Queste sono le priorità espresse dai vertici del Partito Socialista Italiano. Gli esponenti progressisti si sono riuniti questa mattina a Palermo, in via San Lorenzo, per sostenere la candidatura di Bobo Craxi al collegio uninominale di Palermo in vista del prossimo election day del 25 settembre. Convergenza che ovviamente si allinea a quella relativa al profilo di Caterina Chinnici per l’appuntamento delle elezioni regionali.

Craxi: “Tanti indecisi causa doppia elezione

Una contemporaneità, quella degli appuntamenti elettorali in questione, che secondo quanto dichiarato Bobo Craxi ha provocato una forte indecisione all’interno dell’elettorato. “Ci sono molto indecisi in Sicilia e naturalmente questo lo dobbiamo al fatto che hanno deciso di mettere insieme elezioni nazionali e regionali – ha evidenziato l’esponente del PSI -. Tuttavia io invito a scegliere bene il candidato, la responsabilità del candidato di fronte ai problemi dell’isola e la sua competenza ed esperienza di fronte alla necessità che la Sicilia venga rappresentata in seno alla Camera dei Deputati. Invito inoltre a scegliere una coalizione. Progressisti, riformisti, democratici a me sembrano molto più all’altezza di altri nel padroneggiare i problemi di quest’isola e della nostra Italia”.

Fra i temi principali toccati dallo stesso Craxi ci sono i principali argomenti dell’agenda politica nazionale. “L’economia italiana non può fermarsi per l’aumento delle bollette. Il Governo italiano deve intervenire perché il rischio è che molti esercenti finiscano nelle mani dell’usura e questo è intollerabile e insopportabile”.

Maraio: “Lavoro e caro bollette sono priorità”

Un concetto ribadito anche da Enzo Maraio, segretario nazionale del Psi. L’esponente socialista è tornato a chiedere una convergenza su quella che è la linea decisa dall’ormai ex premier Mario Draghi. “Creare lavoro e contrastare il caro bollette. Queste sono le nostre priorità. In settimana si voterà il Dl Aiuti. Draghi sta portando avanti un lavoro importante e va sostenuto perché sul problema dell’energia le famiglie e le imprese hanno bisogno di risposte immediate e non più rinviabili. Ciò non può essere terreno di scontro tra le forze politiche”.

Un’emergenza che sta provocando una reazione all’interno del popolo delle piccole e medie imprese, ma non solo.  “Sapevano benissimo da mesi che sarebbe arrivato lo ‘tsunami’ bollette – ha aggiunto il segretario -. Noi siamo stati i primi a scendere in piazza mesi fa con due proposte: aumentare le tasse degli extraprofitti delle aziende sulle bollette e un bonus per la bolletta della luce per aiutare le famiglie con Isee più basso. Siamo oggi in Sicilia per sostenere i nostri candidati socialisti, anche alle regionali, per Italia Democratica e Progressista. I risultati – ha concluso – non sono scontati. Le elezioni si vinceranno con i voti che usciranno dalle urne e non con i numeri dei sondaggi”.

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