Bocciatura senza appello per l’amministrazione di Leoluca Orlando, sindaco di Palermo. Per il 71% dei cittadini la qualità della vita a Palermo è peggiorata negli ultimi 10 anni. E’ quanto emerge da un sondaggio WINPOLL effettuato tra l’11 e il 14 febbraio.

I dati del Sondaggio

L’otto per cento degli intervistati ritiene che la qualità della vita, dal 2012 ad oggi, sia migliorata. Per il 21 per cento è rimasta sostanzialmente uguale. Tra chi dice che è migliorata l’11 per cento è under 30, il 10 per cento tra i 30 e i 44 anni, l’8 per cento tra i 45 e i 65 anni e il 5 per cento over sessantacinque. Di questi, il 5 per cento vota per la Lega, l’11 per cento per il Pd, il 9 per cento per il M5S, il 6 per cento per Fratelli d’Italia e il 7 per cento per Forza Italia.

Alla domanda su come valuta l’operato dell’amministrazione Orlando, i cittadini hanno risposto: per il 49 per cento “molto male”, per il 23 per cento “più male che bene”, per il 20 per cento “né male né bene” e il 7 per cento “più bene che male”, con un per cento che dice “molto bene”. I giudizi positivi arrivano per il 10 per cento dagli under 30, per il 6 per cento dai 30 ai 44 anni, per l’8 per cento dai 45 ai 65 anni e per il 9 per cento dagli over 65. Nello stesso sondaggio è stato chiesto ai cittadini intervistati ‘Quanta fiducia ha in Leoluca Orlando?’ e il 50 per cento ha risposto “Per nulla”, il 31 per cento “Poca”, il 14 per cento “abbastanza” e il 5 per cento “molta”. Tra i giudizi positivi il 234 per cento è arrivato dagli over 65, il 15 per cento dagli under 30, il 13 per cento dai 30-44 anni e il 18 per cento dai 45 ai 65 anni. Tra loro il 16 per cento di maschi e il 22 per cento di femmine.

Orlando il più conosciuto, seguito da Faraone e Ferrandelli

Leoluca Orlando, il sindaco di Palermo, è conosciuto dal 99 per cento dei palermitani. E’ quanto emerge dal sondaggio WINPOLL effettuato tra l’11 e il 14 febbraio. Segue a ruota il senatore Davide Faraone, di Italia Viva, con l’80 per cento. E poi, con il 78 per cento, il consigliere comunale Fabrizio Ferrandelli, Presidente dell’assemblea nazionale di +Europa.

Ferrandelli si era candidato sia nel 2012 che nel 2017 a sindaco di Palermo, ed entrambe le volte era stato sconfitto dall’attuale sindaco Orlando. Dopo c’è l’assessore regionale all’Istruzione Roberto Lagalla, che potrebbe candidarsi a sindaco. E’ conosciuto dal 71 per cento degli intervistati.

Nello stesso sondaggio – riportato dall’Adnkronos – è stato chiesto ai palermitani quanta fiducia hanno nei quattro nomi: Orlando, Ferrandelli, Lagalla e Faraone. Ecco il risultato: Il 19 per cento ha fiducia nel sindaco uscente Leoluca Orlando, il 40 per cento di Fabrizio Ferrandelli, il 39 per cento in Roberto Lagalla e il 21 per cento in Davide Faraone.

Campo largo del Centrosinistra vincerebbe col 54%

Con oltre il 54% dei consensi, una coalizione del cosiddetto ”campo largo” di centrosinistra vincerebbe le elezioni a Palermo. È quanto emerge da un sondaggio WINPOLL effettuato tra l’11 e il 14 febbraio. L’alleanza, che anima le discussioni nel capoluogo siciliano in questo giorni e agita le segreterie romane dei partiti, che va dai 5 Stelle al Pd, da Italia Viva, Più Europa ad Azione, lascerebbe indietro il centrodestra di circa 10 punti percentuali. Incerti invece gli altri scenari con tre coalizioni: addirittura potrebbe andare al ballottaggio una alleanza Azione, Più Europa, Italia Viva, Udc e Forza Italia.

Alla domanda ‘Se ci fossero due grandi poli, uno di centrosinistra allargato a due grandi poli, uno di centrosinistra allargato con i 5 Stelle, e il centrodestra, lei chi voterebbe?’, i cittadini hanno così risposto: Il 54,3 per cento voterebbe per il centrosinistra allargato e il 45,7 per cento voterebbe per la coalizione sostenuta da Fi, Udc, Fdi e Lega.

31% ha poca fiducia in Orlando

Il 31 per cento dei palermitani ha “poca fiducia” in Leoluca Orlando. E’ quanto emerge daln sondaggio WINPOLL effettuato tra l’11 e il 14 febbraio. Il 50 per cento degli intervistati ha “per nulla” fiducia nel sindaco, il 14 per cento “abbastanza” e il 5 per cento “molta”. La stessa domanda è stata posta agli intervistati su Fabrizio Ferrandelli, per due volte candidato a sindaco e sconfitto da Orlando. Il 40 per cento ha “poca fiducia” nel giovane consigliere comunale, il 33 per cento abbastanza, il 20 per cento “per nulla” e 7 per cento “molta”. C’è anche Roberto Lagalla tra le persone citate nel sondaggio. Il 44 per cento degli intervistati dice che ha “poca fiducia” nell’assessore regionale all’Istruzione, il 17 per cento “per nulla”, il 29 per cento “abbastanza” e il 10 per cento “molta”. La stessa domanda è stata posta sul senatore di Italia Viva Davide Faraone. Il 37 per cento ha “poca fiducia” in lui, il 42 per cento “per nulla”, il 19 per cento “abbastanza” e il 2 per cento “molta”.

L’attuale assessore regionale siciliano all’Istruzione Roberto Lagalla e il consigliere comunale Fabrizio Ferrandelli sono tra i candidati sindaco di Palermo preferiti del terzo polo, come risulta dal sondaggio Winpoll.

In particolare sono stati prospettati diversi scenari. Nel primo una coalizione sostenuta da Fi,Udc, Fdi e Lega (che otterrebbe il 40,4 per cento), una coalizione sostenuta da Azione, Più Europa, Iv, Oso e Liste Centro (che otterrebbe secondo il sondaggio il 20,2 per cento) e infine una coalizione sostenuta da Pd, M5S e Sinistra (che avrebbe il 39,4 per cento). In questo caso il candidato preferito del Terzo Polo sarebbe Fabrizio Ferrandelli con il 70,4 per cento, seguito dal senatore Davide Faraone con il 22,3 per cento e da Saverio Romano con il 7,3 per cento.
Nell’altro scenario, con una coalizione sostenuta da Fdi e Lega al 32,5 per cento, una sostenuta da Azione, Più Europa, oso, Liste Centro, Iv e Udc, che otterrebbe il 27,7 per cento e una coalizione Pd-M5S e Sinistra con il 39,8 per cento, Roberto Lagalla otterrebbe ul 45 per cento dei voti, seguito da Fabrizio Ferrandelli con il 37,3 per cento e da Davide Faraone con il 17,7 per cento.

Lagalla candidato preferito per il centrodestra

L’assessore regionale siciliano all’Istruzione Roberto Lagalla, ex rettore di Palermo, secondo il sondaggio WINPOLL, è per il 39,4 per cento dei cittadini intervistato il candidato di centrodestra preferito.

Segue l’ex presidente dell’Ars Francesco Cascio, oggi medico tra i responsabili per l’emergenza Covid a Palermo, con il 29,9 per cento. E ancora Gianfranco Miccichè (FI), coordinatore regionale siciliano degli azzurri e Presidente Ars, con il 17,6 per cento. Infine, c’è anche la deputata di Fratelli d’Italia Carolina Varchi, con il 13,1 per cento dei votati.

Trizzino il preferito dal centrosinistra

Il deputato regionale siciliano Giampiero Trizzino del M5S per il 25,3 per cento dei palermitani è il candidato preferito del centrosinistra ‘classico’ (Pd-M5S). Segue l’ex rettore Fabrizio Micari con il 24,4 per cento dei cittadini intervistati, e ancora il vicesindaco Fabio Giambrone, considerato il ‘delfino’ del sindaco Leoluca Orlando, che verrebbe votato dal 20,8 per cento, seguito dal deputato regionale Pd Antonello Cracolici con il 18,8 per cento e dall’assessore al Traffico di Palermo Giusto Catania (Sinistra Comune) con il 10,7 per cento.

Ferrandelli il preferito per coalizione campo largo

In una coalizione del cosiddetto campo largo di centrosinistra (Pd, 5 Stelle, Azione, Più Europa e Italia Viva) il “candidato sindaco ideale di Palermo” è, secondo il 29,3 per cento degli intervistati nel sondaggio WINPOLL, il consigliere comunale Fabrizio Ferrandelli, seguito a distanza con il 17 per cento da Fabrizio Micari, poi con il 16,1 per cento il vicesindaco Fabio Giambrone, con 13,6 per cento il grillino Giampiero Trizzino, con il 9,4 per cento Davide Faraone, con il 7,6 per cento l’assessore comunale Giusto Catania, con il 7 per cento il deputato Pd Antonello Cracolici.

I cittadini intervistati hanno risposto poi che il 40,4 per cento voterebbe una coalizione sostenuta da Fi,Udc, Fdi e Lega, il 20,2 per cento una coalizione sostenuta da Azione, Più Europa, Iv, Oso e Liste centro e il 39,4 per cento una coalizione sostenuta da Pd, 5 Stelle, sinistra.

 

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