Un uomo di 37 anni di Marineo è stato denunciato dai carabinieri mentre bruciava dei rifiuti in un terreno. I militari attirati dall’alto fumo nero lo hanno sorpreso in un appezzamento a Belmonte Mezzagno (Palermo). Spesso sono queste pratiche che in giornate molto calde e con il vento scatenano incendi.
Brucia rifiuti nel suo terreno nel Palermitano, arrestato giovane
Pochi mesi fa, un episodio simile sempre in provincia di Palermo quando i carabinieri arrestarono un giovane di 20 anni sorpreso a bruciare scarti di potatura, legname ma anche rifiuti nel proprio terreno in campagna a Partinico. I militari vennero attirati dalla colonna di fumo che si era alzata ed era ben visibile dal paese. Arrivati in via dell’Avvenire hanno sorpreso il giovane che stava dando fuoco ad una catasta di legno.
Un’operazione pericolosa che a volte ha provocato vasti incendi. Il giovane è stato arrestato per combustione illecita di rifiuti.
Brucia cumulo di rifiuti vicino alle abitazioni, denunciato
Con l’accusa di illecita combustione di rifiuti speciali, un giovane cittadino straniero è stato denunciato dai carabinieri di Sant’Alessio Siculo – nel Messinese – dopo essere stato sorpreso a distruggere, dandovi fuoco, un cumulo di rifiuti che, dalle verifiche effettuate, risultavano costituiti da materiale plastico, porte in legno e altro ancora.
È accaduto ad inizio marzo, quando una pattuglia, impegnata in un servizio di controllo del territorio, ha avvistato una nube di fumo nero provenire dalla località Passo Riva nel Comune di Savoca. Il tempestivo intervento, oltre a consentire di bloccare il presunto autore, poi identificato nel giovane cittadino straniero, ha permesso ai carabinieri di spegnere le fiamme, scongiurando conseguenze più gravi per l’ambiente visto che il rogo era stato appiccato in una zona circondata da abitazioni. Ultimati gli accertamenti, i carabinieri hanno denunciato giovane all’autorità giudiziaria. L’area interessata dalle fiamme è stata sottoposta a bonifica.
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