Niente servizi di assistenza per i disabili in tre province siciliane rimaste senza risorse per garantire il servizio. E presto il problema riguarderà l’intera regione visto che in Finanziaria la Sicilia non ha previsto nessuna risorsa in questo senso, anzi ha tagliato anche sugli incassi diretti delle province.

L’allarme lo lancia il Forum del terzo settore con una nota ufficiale. “E’ paradossale – vi si legge – come da un lato i nostri parlamentari festeggino e si vantino dell’avere ottenuto l’esenzione dal pagamento del bollo per le auto d’epoca e dall’altro l’ex province regionali sono costrette a sospendere, per mancanza delle risorse adeguate i servizi ASACOM (assistenza per l’autonomia e l’integrazione degli studenti disabili)”.

“E’ quello che è successo in provincia di Siracusa, di Ragusa, di Caltanissetta e tra breve accadrà nelle altre province. Non ci sono parole per descrivere quanto sta accadendo. In ballo c’è il diritto allo studio garantito dalla Costituzione, c’è la vita di centinaia di ragazzi siciliani che devono rinunciare a frequentare le scuole, al venire meno delle opportunità di integrazione, alla perdita di ogni residua fiducia nella classe politica siciliana”.

In questo quadro la lettera inviata dal Commissario dell’ex provincia di Siracusa alle cooperative che assicuravano questo servizio vale più di ogni considerazione.

Scrive il Commissario di Siracusa  “Non registrando a tutt’oggi riscontri ai continui solleciti inviati alla Regione Siciliana per sanare le situazioni di squilibrio economico in cui versa l’Ente non si è nelle condizioni di impegnare somme e avviare una nuova contrattualizzazione per la prosecuzione del servizio ASACOM negli istituti scolastici superiori”.

Identica situazione a Ragusa dove oggi il Forum del Terzo Settore, il Coordinamento Pro Diritti H e i genitori manifesteranno dinanzi alla Prefettura di Ragusa per esprimere la loro rabbia per la sospensione del servizio di trasporto e di assistenza scolastica.

“Come Forum – conclude il documento – valuteremo ogni altra azione di lotta affinché sia garantito il diritto di tutti, a partire dai più deboli come le persone con disabilità, a un vita dignitosa, a una vita che valga la pena vivere. Alla politica il dovere di dare una risposta, sempre che sia in grado”.

Il portavoce del Forum, Giuseppe Di Natale, ha scritto quindi all’assessore regionale all’Economia, Alessandro Baccei, chidendo di essere convocati.

Articoli correlati