Un caso di sospetta tubercolosi in città. Lo ha confermato l’Asp, l’azienda sanitaria locale, alla quale è stato notificato del ricovero di una ragazza di 19 anni, che frequenta un liceo scientifico locale e che presentava i tipici sintomi e per questo è stata ricoverata nel reparto di malattie infettive dell’ospedale Civico.

Sembra che la diagnosi fino ad ora sia stata fatta con delle radiografie al torace, uno dei modi per diagnosticare la malattia, adesso si è passati alla coltura del batterio.

L’azienda sanitaria sottolinea che non c’è nessun rischio e che non ci sono situazione di emergenza, come la profilassi immediata nei soggetti che hanno avuto contatti con la ragazza (come ad esempio avviene con la meningite).

«Mettiamo subito in chiaro che non ci sono urgenze – dice Nicola Casuccio, direttore dell’unità operativa complessa Sanità pubblica, Epidemiologia e Medicina preventiva dell’Asp -. Abbiamo avviato un’inchiesta epidemiologica, con un test che è stato somministrato, questo è importante, solo ai contatti stretti, dunque a parenti oppure ai compagni di classe. Sottolineo questo perché in questi casi, ad esempio, non facciamo fare questo test a chi ha frequentato la scuola ma solo a chi ha davvero avuto contatti stretti con la pazienti.

Dopodiché, se ci sono positività nei test, che non vuol dire essere ammalati ma che è stati in contatto con il bacillo, si passa al secondo livello, con controlli al torace ed altro, con esami che si ripetono ogni due mesi.

Sono delle indagini a cerchi concentrici – continua Casuccio -. Si parte dai contatti stretti, se questi fossero negativi allora nessun problema, in caso si passa ai soggetti che vivono nella stessa comunità e altro. Ripeto, tengo a sottolineare dunque che non c’è una situazione d’emergenza ma è semplicemente una situazione che è posta all’attenzione, in attesa di avere i risultati».

In questo caso, dunque, i controlli, oltre ai familiari più stretti della ragazza, sono stati estesi anche ai compagni di classe del liceo scientifico che frequenta la diciannovenne. In questo momento comunque non si hanno notizie di esami di maturità rinviati o di chiusure dell’istituto per precauzione.