Sottopassi sporchi, pieni di spazzatura e, in diversi casi, intransitabili: questa è la situazione indecorosa in cui versano le strutture di viale Regione Siciliana, a Palermo. Il raccordo fra A19 e A29 rappresenta, già di per se, un problema sul fronte della mobilità pedonale. Fatto aggravato dall’assenza di strutture, soprattutto nell’area compresa fra III e IV Circoscrizione. Borgo Ulivia, ponte Corleone e via Altofonte: tre strutture unite da un problema comune: l’impraticabilità.

Il degrado dei sottopassi di viale Regione

E’ davvero difficile pensare infatti che ci sia qualcuno di così temerario capace di attraversare queste strutture, diventate ormai della discariche abusive o, peggio ancora, dei cimiteri per auto rubate. Illuminazione assente, passaggio ostruito da detriti ed erbacce nonchè il pericolo per la pubblica incolumità. In tal senso, non fa eccezione il sottopasso di via Altofonte, all’altezza del Cus. Luogo che abbiamo visitato nella live di lunedì 28 febbraio insieme al presidente della III Commissione Paolo Caracausi.

Un luogo infestato da erbacce e spazzatura, che rendono impossibile il passaggio. Non se la passa meglio il sottopasso nei pressi del ponte Corleone, anch’esso completamente dissestato, nonchè quello di Borgo Ulivia. Per trovare un passaggio pedonale disponibile in viale Regione Siciliana bisogna risalire addirittura fino all’altezza di corso Calatafimi. Peggio va alle persone costrette in carrozzina, che devono sfruttare il passaggio pedonale garantito dal semaforo. Ciò per l’assenza di scivoli.

Chiesta chiusura sottopasso Borgo Ulivia

Fra le strutture maggiormente ammalorate, quella all’altezza di Borgo Ulivia batte ogni record di degrado. Diventata presto cimitero di auto rubate, nell’area in questione gli stessi mezzi abbandonati sono stati dati alle fiamme, causando danni persino alla parte infrastrutturale. Dato reso evidente dalla trave che pende parzialmente proprio all’ingresso del sottopasso. Un fatto rappresentato anche dalla capogruppo del Movimento 5 Stelle Viviana Lo Monaco, nel servizio dedicato alle barriere architettoniche in città.

A porre l’accento sulla situazione di degrado vissuta dal sottopasso di viale Regione Siciliana è il comando di polizia municipale. In una lettera del 23 febbraio, il comandante Vincenzo Messina segnala la ripetitività degli atti criminali commessi nel passaggio pedonale. “Si rappresenta che è la terza autovettura, sempre dello stesso modello e marca, data alle fiamme nel sito e fatta rimuovere dalla polizia municipale nell’arco di un mese. La struttura potrebbe risentire di questi continui atti di vandalismo. Pertanto, si chiede di valutare l’opportunità di chiudere il sottovia o, quantomeno, porre nel sito opere murarie tali da impedire ulteriori atti criminosi”.

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