I carabinieri hanno arrestato Antonio Rizzo di 29 anni, Girolamo Filippone di 18 anni e un ragazzo di 17 anni accusati di avere sfondato la vetrina del negozio  di telefonia della Tim in via Marchese di Roccaforte a Palermo e portati via smartphone per 25 mila euro.

Il colpo è stato messo a segno mercoledì alle quattro di mattina. I militari del radiomobile arrivati nei pressi del negozio hanno bloccato il palo Antonio Rizzo che era arrivato insieme ai complici a bordo di due autovetture.

I tre con delle grosse sbarre di ferro hanno scardinato l’infisso dell’esercizio commerciale frantumando la vetrina. Poco distante sono stati trovati Filippone e il minorenne.

Nelle due autovetture sono stati rinvenuti 24 telefoni cellulari restituiti al titolare del negozio, mentre le autovetture e gli arnesi da scasso sono stati sequestrati.

Il giudice ha convalidato l’arresto e disposto per Filippone la misure dell’obbligo di dimora per Rizzo sia l’obbligo di dimora che la presentazione alla polizia giudiziaria.

Il minore portato presso il centro di prima accoglienza per minorenni “Malaspina” di Palermo, è in attesa di udienza di convalida.

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