La polizia ha scoperto un giro di spaccio in una casa della Vucciria. Trovata un’ingente quantità di cocaina.

L’arresto in flagranza

La polizia ha arrestato un palermitano nella flagranza con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. I poliziotti del commissariato “Centro” hanno dato vita ad un’intensa attività d’indagine mirata proprio al contrasto dello spaccio di droga nelle piazze cittadine. I sospetti si sono alimentati su un’abitazione nel quartiere storico della “Vucciria” dove si presumevano giri di spaccio. Gli agenti hanno raccolto una serie di indizi sulla possibilità che dentro quell’immobile vi fosse una consistente quantità di stupefacente.

Immobile cinturato

Il blitz portato avanti dalla sezione investigativa del commissariato con l’ausilio delle unità cinofile dell’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico. E’ scattato dopo una attenta attività di osservazione dei luoghi e dopo aver individuato l’appartamento in cui si riteneva potesse trovarsi la droga. Come da protocollo, prima di bussare alla porta dell’appartamento, alcuni equipaggi hanno provveduto a cinturare l’edificio. Questo per evitare una possibile fuga del sospettato o vanificare l’eventuale tentativo di disfarsi dello stupefacente.

La borsetta lanciata

Anzitutto alcuni poliziotti si sono diretti sul pianerottolo. Prima che potessero fare accesso, altri colleghi hanno notato sul retro della casa il sospettato affacciarsi al balcone. Con una mossa repentina il sospettato si è disfatto di una borsetta lanciandola all’interno di un cassone metallico che si trovava strada. Questa borsetta è stata subito recuperata dai poliziotti. Al suo interno sono stati rinvenuti e sequestrati 112 involucri di cellophane termosaldati contenenti sostanza stupefacente. Il peso dello stupefacente, presumibilmente cocaina, era di 412 grammi. Inoltre trovati due sacchetti contenenti sempre cocaina e due bilancini di precisione.

Valore della roba ingente

Gli agenti hanno quindi arrestato l’uomo nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. La droga, se immessa sul mercato delle piazze di spaccio cittadine, avrebbe fruttato alcune decine di migliaia di euro. Il provvedimento convalidato dall’autorità giudiziaria.

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