La scenografia dello spettacolo ha messo in allarme i residenti e i villeggianti tanto che sono arrivati gli uomini della Digos a Capaci, piccolo centro di Palermo, dove si stava mettendo in scena il musical “Mai più num3r1”.
L’allestimento, la scenografia dell’associazione Arabesque che ha organizzato una serata in piazza di riflessione sulla tragedia della Shoah.
La scenografia con svastiche e la faccia di Adolf Hitler ha fatto scattare preoccupazione e controlli nella polizia. Tanto che ieri sera sono arrivati gli agenti della digos per verificare cosa stesse avvenendo.
Le immagini sul palco hanno scatenato la reazione di diversi residenti e villeggianti che pensavano più ad un palco per un comizio elettorale. Da qui decine di segnalazioni in questura.
Una volta accertato lo spirito dell’iniziativa culturale e non politica è stato dato il via libera alla rappresentazione.
“Lo spettacolo dell’ Asd Arabesque Centro Studio Danza – spiega l’organizzatrice Alice Cerchia – entra con la mente e con lo spirito nel ricordo di ciò che non deve accadere più. In nessuna parte del mondo. Nessun colore della pelle, nessuna distanza politica o ideologica, nessuna religione differente dalla nostra, può’ portare a tutto quello che e’ stato. “Mai più NUM3R1 è un inno alla libertà. Un punto di partenza necessario per elaborare i temi legati al concetto di esclusione e di paura del diverso”. L’intento dell’evento è far riflettere lo spettatore. Un viaggio attraverso la Danza neoclassica, contemporanea e moderna, di un periodo storico infernale. Dal 1933 alla Notte dei Cristalli del 9 e 10 Novembre del 1938, dai night ariani della Berlino del Fuhrer, fino ad arrivare ai lager e gli orrori di Auschwitz scoperti nel 1945. Mai più…. Mai più NUM3R1 tatuati sulla pelle di nessuno”.
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