- Arpa Sicilia punta sulla “scienza partecipata” e sul monitoraggio dei rifiuti spiaggiati assieme ai cittadini
- Sabato 5 giugno a Capaci non una semplice pulizia della spiaggia
In occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente, che si svolge ogni anno il 5 giugno, Arpa Sicilia, con la collaborazione del Comune di Capaci e dell’associazione LiberAmbiente, organizza un evento pubblico dedicato al monitoraggio dei rifiuti spiaggiati. L’appuntamento è alle ore 9, presso la spiaggia libera – ex lido dell’Esercito, a Capaci.
Il progetto “scienza dei cittadini”
L’evento si inserisce in un più ampio progetto di “citizen science – scienza dei cittadini”, che ha l’obiettivo di trasferire alla comunità locale le competenze utili per contribuire alla raccolta di dati scientifici, secondo gli standard europei. Non una semplice pulizia della spiaggia, ma un’occasione preziosa per apprendere direttamente da Arpa Sicilia – in particolare dalle Unità Operative “Area Mare”, “Ricerca e Innovazione”, “Dati e Reporting Ambientale – Salute e Ambiente” e “Comunicazione Marketing” – come raccogliere, categorizzare e analizzare il rifiuto seguendo il protocollo richiesto nell’ambito di applicazione della direttiva quadro Europea per la tutela dell’ambiente marino.
Come stanno i nostri mari?
I rifiuti si trasformano in un dato prezioso utile a comprendere lo stato di salute dell’ambiente, l’incidenza dei fattori inquinanti e la loro probabile provenienza e fonte. L’attività di monitoraggio di Capaci andrà a integrare un’iniziativa di “citizen science” più ampia promossa dall’Agenzia Europea per l’Ambiente (AEA) dal titolo “Marine LitterWatch”, che consente il confronto dei dati raccolti dai diversi Stati membri nei mari dell’Unione Europea. Il progetto rientra nell’ intervento dal titolo “Informazione ambientale: iniziative a favore dei consumatori”, realizzato grazie a una convenzione tra Arpa Sicilia e l’Ufficio di Presidenza – Segreteria Generale della Regione Siciliana, per rendere fruibili e accessibili ai cittadini i dati ambientali prodotti da Arpa Sicilia e per favorire, attraverso la loro conoscenza, l’adozione di pratiche sostenibili e di “citizen science”.
Commenta con Facebook