Arriva la stretta di Ferragosto per evitare che si creino assembramenti lungo le spiagge siciliane in occasione della notte di Ferragosto. Nonostante tutto però non si assisterà ad una chiusura totale dei litorali ma solo controlli dopo le ore 19. E’ quello che è venuto fuori da un vertice in prefettura, a Palermo, nel quale è stato trovato un compromesso.

Niente spiagge off limits, se non il qualche Comune che ha deciso per le chiusure, quindi ma solo controlli a tappeto nelle giornate di venerdì e sabato al fine di scongiurare assembramenti di grossi gruppi di persone. Resta aperta la possibilità per i sindaci di decidere in maniera autonoma per la chiusura delle spiagge, come Capaci a Campofelice di Roccella, che anno già iniziato a stabilire, ma certamente faranno scattare il divieto di manifestazioni pubbliche e genericamente di assembramenti.

“Questo – dice a Repubblica il vicesindaco di Palermo Fabio Giambrone – non significa che chiuderemo gli accessi”. La Prefettura ha raccomandato ai sindaci di limitarsi eventualmente alla chiusura notturna, appunto fra le 19 e le 7, e non durante il giorno e si attende la circolare che il prefetto emanerà oggi: fra le misure suggerite potrebbe esserci anche una stretta sugli alcolici in vetro. “Noi – ha detto il sindaco di Bagheria, Filippo Tripoli – pensiamo di dispiegare molti vigili in spiaggia. La chiusura? Valuteremo, ma al momento non è prevista”.

A Cefalù si deciderà oggi stesso e si valuta il fatto che chiudere un tratto di spiaggia anche durante il giorno significherebbe spostare il problema di qualche chilometro e creare assembramenti nel paese accanto. Intanto dopo lo stop alle notti in spiaggia deciso dai sindaci di Modica e Scicli sono arrivati alla spicciolata tutti gli altri. E’ il caso di Avola e Noto. “L’obiettivo – spiega il sindaco di Avola e vicepresidente dell’Anci Sicilia Luca Cannata – è fissare una linea condivisa per evitare rischi”.  In tanti comuni costieri si stanno preparando le ordinanza ma le decisioni sono diverse da Comune a Comune.

Ad Alcamo il sindaco ha firmato un’ordinanza ritenendo opportuno per le notti dei giorni 14 e 15 agosto, per assicurare una adeguata prevenzione del rischio di contagio, limitare eventi aggregativi che possano causare assembramento, come l’accensione dei fuochi sulla spiaggia. Qui sarà compito della Polizia Municipale organizzare adeguato servizio al fine di assicurare il controllo del territorio. A San Vito Lo Capo il sindaco Giuseppe Peraino ha emanato un’ordinanza con cui dispone che “le spiagge libere del territorio del Comune di San Vito Lo Capo siano interdette dalle ore 21  alle ore 06.30 (del giorno successivo) nelle date del 14,15 e 16 agosto 2020”.  Il provvedimento- si legge nell’ordinanza- viene preso a tutela della salute pubblica, per prevenire i fenomeni di assembramenti e, quindi, la diffusione della infezione da Covid-19.

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