L’Asp di Palermo lancia un appello ai palermitani alla vigilia di Ferragosto al fine di evitare assembramenti nelle spiagge e nei luoghi della movida dove si concentrano in massa i giovani senza l’utilizzo di dispositivi di protezione individuale. E il direttore generale dell’Asp di Palermo, Daniela Faraoni, in particolare, che di rivolge ai palermitani, nella settima che culminerà con il week end di Ferragosto.
“La nostra Regione ha dimostrato in questi lunghi mesi grande senso di responsabilità nel contenere il contagio da Covid-19. Non possiamo ora vanificare gli sforzi fatti. Pertanto, l’invito rivolto a tutti i cittadini è di non abbandonare le regole di prudenza, soprattutto, nel mantenimento della distanza interpersonale e nell’utilizzo della mascherina, allontanandosi, ove possibile, da assembramenti che sono, sempre, una fonte di rischio”.
L’epidemia non è alle spalle come dimostrano i nuovi casi riscontrati anche a Palermo. “Purtroppo, il virus è ancora presente e ci rende vulnerabile”, ha proseguito il Direttore generale dell’Azienda sanitaria provinciale.
L’Asp di Palermo è in questo momento impegnata nel garantire le attività che possano essere di sostegno a tutta la società per contrarre il rischio dei contagi. Per questo motivo, esorta soprattutto, gli esercizi pubblici a mantenere alto il controllo all’interno delle strutture, affinché queste giornate deputate al divertimento ed alla spensieratezza, rimangano tali per tutti.
“L’Asp – ha aggiunto il Direttore generale – è chiamata anche ad affiancare le forze dell’ordine per i dovuti controlli che dovranno essere intensificati, tanto da richiamare in servizio tutti i Tecnici della Prevenzione che svolgeranno la loro attività incessantemente H24, da venerdì 14 agosto a domenica 16 agosto. L’azione – concentrata, soprattutto, nella parte della nostra provincia più frequentata in questo particolare periodo festivo – è finalizzata a verificare che vengano rispettate le indicazioni in vigore, sia per quanto riguarda l’emergenza coronavirus, sia pure nella somministrazione di alcolici. Ai giovani della nostra comunità, che sono stati esemplari durante il lockdown – ha concluso Daniela Faraoni – va la raccomandazione di evitare qualunque forma di eccesso, che non è garanzia di divertimento, e mettere in atto comportamenti responsabili anche a sostengo di altri giovani che possano presentare momenti di fragilità nel rispetto delle regole. L’occasione è propizia per ringraziare tutti quanti per il contributo che potranno offrire a favore della comunità”.
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