La terza sezione del Tribunale di Palermo ha condannato a due anni e otto mesi Giuseppe Salemi, l’anziano di 72 anni accusato di tentata estorsione nei confronti della ex convivente con la quale lo stesso sostiene di aver vissuto 20 anni anche se la donna sostiene che furono solo 5.

Come riporta il Giornale di Sicilia, i giudici hanno inflitto una pena inferiore rispetto a quella richiesta dai pm a 4 anni e 8 mesi ma hanno condiviso l’impostazione dell’accusa. Salemi avrebbe chiesto insistentemente e minacciosamente alla donna del denaro, senza avere alcun titolo per rivendicarlo e aggredendo fisicamente, con uno spray urticante, il nuovo compagno di lei.

La vicenda si sarebbe consumata il 9 febbraio del 2019 in piena via Libertà a Palermo. Furono i carabinieri ad intervenire nella baruffa. Nel cappotto dell’anziano venne trovato lo spray che aveva appena utilizzato contro il nuovo compagno dell’ex convivente di 60 anni. Il 72enne venne arrestato il flagranza.

Salemi avrebbe prima aggredito il rivale in amore spruzzando sul suo volto lo spray al peperoncino. Una volta messo ko avrebbe aggredito anche la ex convivente “Dammi 7.500 euro sennò ti ammazzo”, avrebbe detto l’anziano, puntando anche contro di lei il micidiale spray al peperoncino. A quel punto erano intervenuti i carabinieri. Una volta in caserma la donna avrebbe parlato di una relazione finita male in seguito alla quale l’anziano aveva cominciato a chiederle immotivatamente soldi e a minacciarla per averli, tanto che la stessa lo aveva denunciato per due volte, nel giro di pochi mesi.

 

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