Attraversare la strada in via Ernesto Basile, a Palermo, all’altezza del Terminal Basile è diventata una roulette russa. A denunciarlo sono i cittadini e residenti della zona che lamentano il perdurante spegnimento del semaforo. Da qui un esposto alla procura della Repubblica di Tiziana Lo Cacciato.

“La situazione di elevato pericolo perdurante a causa dello spegnimento totale del semaforo della via in questione, sta assumendo un crescendo elemento di rischio per studenti, adolescenti, mamme con passeggini, diversamente abili, anziani e ciclisti che intendono attraversare questo tratto in ambo i lati; che in diverse occasioni mi è stato reso manifesto il profondo disagio e la sensazione di pericolo e insicurezza provato dagli utenti nell’attraversamento della carreggiata stradale a causa dell’elevata velocità dei veicoli in transito in prossimità del passaggio pedonale”  e chiede rivolgendosi all’amministrazione se “l’Autorità procedente se voglia predisporre tutti i controlli necessari per accertare e verificare la rispondenza alla realtà dei fatti in merito alla grave situazione di pericolosità dell’attraversamento pedonale che si trova altezza del ‘Terminal Basile’ di via Ernesto Basile e se vi siano stati omessi interventi in tema di tutela e garanzia della sicurezza stradale e dunque il configurarsi di diverse responsabilità e fattispecie penalmente rilevanti a carico del Comune di Palermo e di tutti coloro che risulterebbero responsabili, soggetti istituzionali e/o pubblici e/o privati, per il reato ex art. 323 c.p., 328 c.p., attentato alla sicurezza stradale, pericolo per la sicurezza e incolumità pubblica, art. 432 c.p., attentati alla sicurezza dei trasporti, art. 40 c.p. (c.p. 41) “