“Questi cosiddetti partigiani del piffero prima di scrivere, giudicare ed incensarsi di immenso, ricordino che mentre lor signori continuavano a distruggere il Pd (magari votando alle politiche per il M5S), il sottoscritto (senza alcuna necessità e senza averlo richiesto) difendeva il simbolo del partito candidandosi in uno dei sicuri perdenti collegi uninominali”. Lo afferma Nicola D’Agostino, capogruppo di Sicilia Futura all’Assemblea regionale siciliana parlando di quanto accaduto ieri in Aula con l’astensione sul voto per la proroga dell’esercizio provvisorio che ha agevolato la coalizione di Governo. 

Quella di D’Agostino è la risposta a quanto affermato dai Partigiani Dem.

“La mia scelta merita un rispetto senza eguali, rimane invece il fatto che il loro comportamento è stato e rimane quello di poveri miserabili – sottolinea -. Se il Pd rimane ancora luogo di rancori, vendette e supremazie morali siamo perduti. Tornando al governo regionale, mi pare irresponsabile non accettare il dialogo: le forme ed i modi di stare all’opposizione per Sicilia Futura li decidiamo noi, la retorica e l’ipocrisia della finta strenua opposizione non fa per noi”.