• Dichiarato da Roma lo stato d’emergenza per gli incendi
  • Sicilia fra le quattro regioni del Sud che riceveranno risorse

Dall’inizio dell’anno a causa degli incendi sono andati in fumo in Italia 158 mila ettari di boschi e foreste, secondo un ultimo studio. Quasi la metà sono in Sicilia e la totalità dei danni s registrano al Sud nel complesso di 4 regioni.

Dichiarato lo stato di emergenza per 4 regioni

Il Consiglio dei ministri ha, dunque, come anticipato ieri da BlogSicilia, dichiarato lo stato di emergenza per Sicilia, Sardegna, Calabria e Molise regioni maggiormente colpite dagli incendi. Lo ha annunciato, su Facebook, il ministro per gli Affari regionali e le autonomie, Mariastella Gelmini. “L’estate ha visto molti territori colpiti da incendi, prevalentemente dolosi. E allora il primo provvedimento che abbiamo assunto in Consiglio dei ministri, alla ripresa, è la dichiarazione dello stato di emergenza per Sicilia, Sardegna, Calabria e Molise”, ha detto il ministro.

Risorse per i territori colpiti

“Questo significa più risorse per i territori colpiti, ma significa soprattutto non lasciare soli quei cittadini che hanno avuto danni ingentissimi: che hanno perso la casa, l’azienda, il bestiame, i sacrifici di una vita. Stiamo lavorando anche all’interno della Conferenza Stato-Regioni – ha aggiunto – per favorire una sinergia e una collaborazione per una prevenzione più forte in vista della prossima stagione. Dobbiamo, evidentemente, prevedere sanzioni più pesanti per i piromani. Dobbiamo lavorare, e lo stiamo già facendo, per mettere in sicurezza e per tutelare la nostra bella Italia”.

Il commento di Musumeci

“Accogliamo con favore ed esprimiamo apprezzamento per la dichiarazione, da parte del Consiglio dei Ministri, dello “stato di emergenza”, richiesto dal nostro governo, per i terrificanti incendi che hanno colpito e continuano a colpire la Sicilia. L’auspicio è che adesso possano arrivare – quanto prima – le risorse finanziare necessarie a sostenere le tante aziende danneggiate” commenta il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, assicurando che anche la Regione farà la sua parte, con le procedure già avviate dal dipartimento della Protezione civile”.

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