Si infervora la polemica relativa all’annunciata abolizione della sosta gratuita nelle zone blu durante la pausa pranzo. La scorsa settimana l’Amat ha fatto sapere di aver intenzione di annullare il provvedimento che consente di parcheggiare gratis nei parcheggi blu del centro di Palermo nella fascia oraria che va dalle 14 alle 16. Il Movimento 5 Stelle non ci sta, considerando la decisione una “operazione da vecchia politica”.

“L’abolizione della fascia oraria gratuita di pranzo dalle 14 alle 16 nelle zone blu di Palermo – scrive il gruppo palermitano del Movimento 5 Stelle in una nota – è solo una operazione da vecchia, vecchissima politica del trio Leoluca Orlando-Catania-Cimino”.

L’impopolare disposizione servirebbe al Comune e all’Amat, secondo i Grillini, “a fare cassa  per assumere nuovi ausiliari del traffico attingendo dal bacino di mobilità, bacino di mobilità interaziendale nel quale rientrano anche gli ex lavoratori della Spo”.

I Pentastellati non contestano il diritto alla stabilizzazione dei lavoratori ma l’aumento delle spese per i palermitani. “Aldilà del diritto riconosciuto a questi lavoratori da una legge regionale firmata da Crocetta – continuano – e delle delibere di giunta del Sindaco Orlando è assolutamente inaccettabile che tutto questo andrà a gravare nelle tasche dei palermitani per  avere peraltro in cambio nessun servizio aggiuntivo. Inoltre sulla ex Spo tantissimi sono gli articoli di stampa che raccontano come nella ex satellite Gesip  lavoravano figli e parenti di politici locali , una vera e propria “parentopoli”.

L’unica via percorribile per il Movimento 5 Stelle è l’abolizione del provvedimento: “Siamo certi che adesso l’Assessore Catania ci smentirà ma lo dimostri con i fatti procedendo immediatamente ad annullare il  provvedimento di abolizione delle ore gratuite a pranzo”.

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