Il bando da 320 milioni dei fondi dell’ UE per la coltivazione eco sostenibile va’ in fumo. Il Tar lo ha annullato il ed il dipartimento agricoltura non fa ricorso ma annulla i pagamenti in via cautelare e ne chiede la restituzione

Un disastro economico non indifferente per le oltre 8 mila imprese agricole che rischiano di dover restituire i contributi ricevuti dal 2013 ad oggi. “Un’altra pessima figura che fa la Regione Siciliana ed il suo  Governatore Rosario Crocetta – dice Davide Grassedonio Coordinatore di Azzurra libertà Prizzi movimento giovanile di Forza Italia – nei confronti dell’UE, e da cattivo padre di famiglia, nei confronti di tutti i siciliani che rappresentano il
comparto agricolo. Dal 2013 al 2015 queste aziende hanno già ricevuto la somma di 180 milioni di euro, utilizzata sia per reinvestimenti aziendali sia per un sostegno al reddito, cosa di non poco conto vista la riduzione di produzione rispetto al modello di coltivazione convenzionale. Così le aziende che hanno ricevuto i conti dal 2013 ad oggi rischiano di dover restituire il tutto. L’incompetenza del governo Crocetta e della sua giunta ci ha messo dinanzi ad un altro grande pasticcio, e come al solito a piangere le conseguenze sono sempre i cittadini, in questo caso gli imprenditori agricoli”.

“Auspico – conclude  – che l’assessore Cracolici ed il Governo Crocetta trovino una soluzione rapida ed efficace per sanare questa ennesima bufera che si è battuta nella Regione Siciliana”.

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