“Una proposta di legge, composta da un solo articolo, che cancella il cosiddetto “prelievo forzoso” dello Stato alle ex province siciliane: è questo l’obiettivo della proposta che abbiamo presentato, in Parlamento, assieme ai colleghi Prestigiacomo, Bartolozzi, Minardo, Scoma e Siracusano, incardinata finalmente in commissione Bilancio”.
Lo annuncia, in una nota, il deputato di Forza Italia, Nino Germanà.
“Con l’abolizione di questo prelievo da parte dello Stato, le ex province potranno provvedere all’erogazione dei servizi essenziali e alle competenze che sono state ampliate e che riguardano una elaborazione più ampia del piano strategico triennale del territorio, l’edilizia residenziale pubblica, la mobilità e la viabilità, compresi i collegamenti delle aree portuali e aeroportuali con le infrastrutture autostradali. Questo importante processo di riforma, che ha disegnato un nuovo sistema di governo degli enti locali (nell’ottica del decentramento amministrativo), non ha ricevuto alcun sostegno finanziario da parte del governo nazionale, né regionale, anzi… Per questo confidiamo che tutti, a prescindere dalle appartenenze politiche, la votino…
Finora – ha concluso Germana’ -, si è assistito a un crescente prelievo forzoso che di fatto ha cancellato ogni autonomia finanziaria, in violazione dell’articolo 119 della Costituzione. Motivo per cui siamo i promotori di questa iniziativa”.
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