“Studiate a Palermo, restate al sud”: così si può sintetizzare l’invito rivolto ai ragazzi del V anno del Convitto Giovanni Falcone, una richiesta estesa a tutti i diplomandi palermitani dal Rettore dell’Università Massimo Midiri, dal rettore del Convitto Cettina Giannino, dal presidente delle “Vie dei Tesori” Lauro Anello. Ha partecipato Jaka, cantante siciliano portatore di un’esperienza di rientro dal Nord.

Gli ospiti

Fra gli ospiti Tina Montinaro, vedova del caposcorta di Giovanni Falcone Antonio Montinaro. Un incontro che si è trasformato in una festa, con ampi spazi per la commozione, all’insegna della musica di Jaka, cui si sono unite le esibizioni di liceali che cantano lirica e il moderno rap. Il Convitto sarà la prima scuola ad avviare un curriculo verticale con l’Università, così da favorire una soluzione di continuità che non faccia avvertire la sensazione di “salto nel vuoto”, messo in luce da alcuni studenti che sono in dirittura d’arrivo nel loro percorso scolastico.

Le parole di Midiri

“L’Università di Palermo – ha sottolineato Midiri – ha contatti con tre mila aziende cha attendono la formazione dei nostri studenti. Quel che è mancato negli anni scorsi è il raccordo con il mondo del lavoro, un gap su cui stiamo lavorando e siamo certi riusciremo a recuperare”.

“Il mio motto – ha detto Cettina Giannino -da quando sono arrivata qui, è quello della “cura”, un approccio globale all’alunno, che è persona prima di essere studente e l’obiettivo, coadiuvata dal mio staff, è accompagnare i nostri ragazzi anche verso l’avvio di un nuovo percorso”. “Mi raccomando – ha aggiunto emozionata – tornate a trovarci”
Un’esperienza virtuosa e attrattiva nei confronti dei giovani con un alto livello di formazione è la manifestazione “Le vie dei Tesori” che è riuscita nell’impresa, proclamata a parole da tutti ma tradotta in risultato da pochi, di trasformare l’arte e i monumenti in risorsa economica e di sviluppo sociale. “Molti giovani – ha spiegato Laura Anello – hanno deciso di rimanere con noi e non lasciare la Sicilia. Non riceviamo aiuti pubblici, ma contiamo solo sul nostro entusiasmo e sull’amore verso un patrimonio unico al mondo”.

Le testimonianze

Tante le testimonianze di chi ha deciso di tornare o trasferirsi al sud, trovando spazi di successo e realizzazione fra cui quella di Jaka, di origini trapanesi, o della stessa Laura Anello, giornalista con esperienze pregresse di lavoro a Milano e Roma. Un vero e proprio momento di incoraggiamento ed entusiasmo per ragazzi che fra qualche settimana si accingono ad affrontare la prima vera prova della vita, gli esami di maturità.

Al termine della giornata, i rappresentati d’istituto hanno voluto ringraziare il rettore Giannino, per il clima di solidarietà instaurato fra docenti e alunni, e le insegnanti Angela Iacono, Enrica Morreale e Tiziana Schiavo, per l’entusiasmo con cui supportano le tante attività della scuola.

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