Era andato a San Vito Lo Capo (Tp) per pescare nella zona di Makari. La famiglia aveva lanciato l’allarme perché l’uomo non era tornato a casa.
In queste ore un sub e i sommozzatori dei vigili del fuoco hanno ritrovato il corpo di Natale Puccio di 67 anni di Caccamo (Pa), ma a Vita nel trapanese.
Il corpo è stato recuperato e consegnato agli uomini della Capitaneria di Porto.
Sono stati due giorni di ricerche intense da parte dei vigili del fuoco e della Capitaneria. Questa sera la notizia.
Il corpo È stato ritrovato ieri pomeriggio, intorno alle 17 nelle acque di Makari, frazione balneare di San Vito Lo Capo, nel Trapanese.
Sulla sua morte sono diverse le ipotesi al vaglio degli inquirenti: la prima potrebbe essere legata a un malore che ha colto improvvisamente il sessantasettenne facendolo cadere in acqua. L’altra su cui stanno lavorando è che il pensionato possa essere scivolato giù dagli scogli mentre cercava di trovare il luogo più adatto dove pescare.
Lascia la moglie e anche un figlio sacerdote che esercita il suo ministero fuori regione. A Caccamo vivono il fratello e la sorella di Puccio. Sarà l’autopsia disposta dalla procura di Trapani a stabilire le cause che hanno portato al decesso dell’uomo. Di lui la famiglia non aveva più notizie da venerdì attorno a mezzogiorno, quando aveva detto alla moglie che si sarebbe allontanato da casa per andare a pescare
. La zona indicata ai familiari sarebbe stata la costa che corre tra San Vito Lo Capo, Castelluzzo e Makari. Venerdì sera Puccio non ha fatto ritorno a casa e la circostanza ha messo in agitazione la famiglia che ha denunciato la scomparsa del congiunto immediatamente alla stazione dei carabinieri di Vita. Da qui è partita la segnalazione al comando provinciale di Trapani. Già nelle prime ore di ieri mattina i militari dell’Arma hanno iniziato a perlustrare la zona costiera indicata come possibile luogo dove il pensionato si era fermato per la battuta di pesca. Alle ricerche si sono uniti anche i militari della guardia costiera e i vigili del fuoco.
Nella stessa mattinata di ieri, era stata ritrova l’auto usata da Natale Puccio. Dentro vi erano i documenti ed altri effetti personali e il cellulare, ma di lui nessuna traccia. Le ricerche così sono proseguite per tutto il giorno: in mare con l’ausilio dei sub fatti arrivare appositamente e poi anche con la presenza di un elicottero che ha battuto le zone più impervie e sulla terraferma. Alla fine, intorno alle 17 di ieri, la macabra scoperta. Il corpo senza vita del pensionato galleggiava a pelo d’acqua nelle vicinanze di alcuni scogli.
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