Appello del Sunia al prefetto di Palermo in vista dello sgombero annunciato per domani nei confronti delle 41 famiglie che da una decina d’anni abitano nella via Riccardo da Lentini, in un immobile confiscato alla mafia. Il sindacato unitario nazionale inquilini e assegnatari, ieri ha ricevuto nella propria sede una delegazione delle famiglie, che vivono in una condizione di grave disagio economico.

La situazione

La stragrande maggioranza ha figli minori. I nuclei familiari, sostiene il sindacato, hanno occupato gli immobili abbandonati per stato di necessità. “Chiediamo che venga disposto il rinvio dell’esecuzione e che vengano ricercate soluzioni alternative che tutelino i minori e disabili e che non si abbandonino queste famiglie senza un tetto – dichiara il segretario generale del Sunia Palermo, Zaher Darwish – lo chiediamo nel pieno rispetto delle normative in vigore e considerato che devono ancora essere attivate tutte le strutture e le attività di supporto alle famiglie”.

L’appello

Il Sunia lancia un appello al prefetto affinché si trovino “soluzioni dignitose che garantiscano l’unità familiare”. “Chiediamo inoltre – aggiunge Darwish – che sia utile convocare un tavolo congiunto con i sindacati degli inquilini per analizzare, discutere e prospettare interventi sulla materia del diritto alla casa. A Palermo esiste una condizione diffusa di emergenza sociale e abitativa, il sindacato ritiene pertanto sia indispensabile anche quale sarà la destinazione di questo e di altri immobili confiscato alla mafia che potrebbero essere messi prioritariamente a disposizione di chi non ha un tetto, e quindi adibiti a scopi abitativi”.

Sgomberata palazzina a Milano

“Oggi dopo un lavoro di 6 mesi guidato dalla Prefettura, intensamente chiesto e incoraggiato dal Comune, e dopo anni di completo abbandono da parte di Aler e Regione Lombardia, si compie una svolta vera, si dice alt all’illegalità e al degrado: le Forze di Polizia effettuano lo sgombero di un’intera palazzina in via Bolla, 156 alloggi di cui circa 90 occupati abusivamente”. Lo ha scritto sulle sue pagine social l’assessore alla Sicurezza del Comune di Milano, Marco Granelli, postando le foto dello sgombero in atto nella via nota per il degrado e gli episodi di criminalità.

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