“Riteniamo assolutamente necessario che il governo regionale intervenga in tempi brevi, mettendo in atto tutte le azioni necessarie affinché si sblocchi una situazione che sta fortemente penalizzando i lavoratori Asu che non hanno ancora percepito il sussidio del mese scorso”.
Lo hanno detto Leoluca Orlando e Mario Emanuele Alvano, rispettivamente presidente e segretario generale dell’AnciSicilia.
“E’ bene ricordare – aggiunge Orlando – che si tratta di personale che riveste un ruolo importante per il funzionamento degli enti locali”.
“A questi lavoratori – conclude Luca Cannata, vice presidente vicario dell’Associazione dei comuni siciliani – oltre al danno tocca anche la beffa. Lavorano come dipendenti comunali ma non sono contrattualizzati, non hanno garanzie previdenziali e il sussidio cui hanno diritto, che a stento garantisce loro la sopravvivenza, arriva pure in ritardo. Bisogna che il governo regionale intervenga al più presto motivandoli, restituendo la fiducia nelle istituzioni e garantendo il loro futuro”.
“Quasi alla fine di Gennaio oltre 5000 lavoratori impegnati in ASU non hanno percepito l’assegno d’utilizzo di dicembre – informano dal Csa -. Nonostante i solleciti dell’Assessorato, l’INPS continua a trattenere le somme!”
Per questo motivo ieri il CSA – Dipartimento ASU, con una rappresentanza di lavoratori, ha manifestato davanti all’Assessorato in concomitanza con un incontro fra le dirigenze dell’assessorato al lavoro e dell’Inps. Una delegazione è stata incontrata dall’Assessore Miccichè insieme al suo staff. Il primo tema affrontato, com’era ovvio, è stato quello del mancato pagamento della mensilità di dicembre.
L’assessore ha garantito tutto il suo impegno, nel far sì che il pagamento avvenga nel più breve tempo possibile e in quest’ottica, proprio in quel momento, era in corso una riunione fra il dirigente dell’Assessorato e il dirigente dell’Inps.
L’altro tema affrontato ha riguardato il ritardo della ratifica della convenzione Inps-Regione per il pagamento degli assegni: “com’è possibile – si chiede il sindacato – che dopo quasi quattro lustri di proroghe non sia predisposto il suddetto atto per tempo e ogni anno per un motivo o per un altro il risultato è sempre uguale, cioè i lavoratori all’inizio dell’anno per parecchi mesi non percepiscono l’assegno?”
Sulla questione della convenzione l’assessore si è impegnato a concordare con la dirigenza nazionale dell’Inps un iter, che sia compatibile con le tempistiche dei pagamenti degli assegni dei lavoratori.
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