Domani al via a Palermo i lavori della 47° Conferenza delle Regioni Periferiche e Marittime d’Europa, un organismo che opera dal 1973 e riunisce 160 regioni europee appartenenti ai 28 stati membri della U.E. In rappresentanza di circa 200 milioni di abitanti.

La sua importante azione è volta a favorire uno sviluppo più equilibrato ed equo del territorio comunitario, con specifica attenzione alle così dette Regioni periferiche e marittime, infatti la quasi totalità delle regioni aderenti alla Conferenza fanno parte dell’area costiera europea.

La Conferenza, in qualità di interlocutore diretto dei Governi nazionali e delle Istituzioni Comunitarie, svolge la propria azione affinché le esigenze e gli interessi, delle regioni che ne fanno parte, siano presi in considerazione in tutte le politiche e produzioni legislative a forte e diretto impatto territoriale. Promuovendo anche progetti di cooperazione tra le regioni su problematiche comuni e puntando a favorire lo sviluppo regionale e la coesione territoriale in Europa con specifici proposte, quali: politiche regionali, marittime, sviluppo sostenibile, trasporti e pianificazione territoriale, pesca e ambiente, agricoltura e sviluppo rurale, ricerca e innovazione, energia e cambiamenti climatici , immigrazione e turismo.

La 47° riunione dell’Assemblea quest’anno si svolgerà a Palermo dal 16 al 18 ottobre presso la monumentale sede del Real Albergo delle Povere.

Una scelta significativa, fortemente voluta dal Governo Regionale presieduto dall’ On. Nello Musumeci, (che interverrà alla Conferenza giovedì 17 alle ore 15) nel rilanciare la centralità della Sicilia sia a livello nazionale che comunitario. Richiamando ad una ridistribuzione equa degli incentivi economici e focalizzando gli indirizzi normativi e le relative misure attuative sulle reali esigenze delle regioni periferiche e marittime, quali la Sicilia.

Un importante appuntamento che guarda al futuro, che guarda alla nuova Europa dove la condizione di insularità potrà essere portata ancora di più al centro delle politiche europee di coesione e perequazione. Un di battito che si articolerà in tre giorni a cura di esponenti di primissimo piano sia di livello nazionale che internazionale come: Mr Younous Omarjee Presidente del Comitato REGI del Parlamento Europeo, Mr Vasco Cordeiro Presidente della Conferenza e Presidente della Regione delle Azzorre, così come il Sottosegretario di Stato all’Economia e Finanza, l’Italiano Alessio Maria Villarosa, e molti altri come da programma allegato.