Diciotto mesi per completare tutto il pacchetto di opere relativo allo svincolo di Brancaccio. Parte finalmente il cantiere per realizzare la Porta Sud sul fronte della viabilità che Palermo non ha mai avuto. Questa mattina infatti, i tecnici del Comune alla presenza dell’assessore Salvatore Orlando hanno proceduto alla consegna dei lavori alle ditte assegnatarie. Due i lotti previsti. Secondo le previsioni dell’Amministrazione, lo svincolo “lato Forum” dovrebbe essere realizzato entro dicembre 2024. Ci vorranno invece sei mesi in più per la corsia lato monte, finanziata con fondi PNRR e che dovrebbe essere conclusa entro e non oltre metà 2025. Prima però ci sarà da bonificare l’area, piena di erbacce e di rifiuti abbandonati negli anni dai soliti incivili.

Cosa prevedono i lavori

Per quanto riguarda lo svincolo lato Forum, ad occuparsi dei lavori sarà l’impresa Mammana Michelangello SRL di Castel di Lucio (ME). Gli interventi costeranno 3,3 milioni di euro e prevederanno, oltre al completamento dello svincolo, la creazione di un’area parcheggio, la riqualificazione di alcune strade limitrofe (fra queste via Funnuta) e l’inserimento di un’area verde. Opere accessorie che contribuiranno a dare splendore ad un’area ad oggi immersa fra erbacce e spazzatura. Discorso diverso interesserà il progetto dello svincolo lato monte. Un’opera che dovrà essere iniziata da zero, ma che sarà interamente finanziata con fondi del PNRR. Infrastruttura dal costo complessivo di 5 milioni di euro e che sarà completata, secondo le stime dell’Amministrazione, entro metà 2025. Un affidamento di gara di cui si è occupata interamente Invitalia, incaricata di trovare una ditta in grado di realizzare gli interventi. Compito affidato al Consorzio Italia scarl di Santa Venerina (CT), ente appaltatore dei lavori.

Le voci del mondo politico

Consegna lavori svincolo di Brancaccio

Soddisfazione espressa dal mondo politico per il risultato raggiunto. “La consegna dei lavori per lo svincolo della zona industriale di Brancaccio – dichiara il capogruppo di Lavoriamo Per Palermo Dario Chinnici – è l’ennesimo e tangibile segnale che Palermo ha finalmente voltato pagina. I cantieri hanno finalmente tempi certi e le opere pubbliche non sono più una chimera. Lo svincolo lato mare era atteso da decenni e finalmente, una volta ultimato, consentirà di collegare questa porzione di città al resto dell’area metropolitana”. Sulla stessa lunghezza d’onda il capogruppo della Nuova DC Domenico Bonanno. “Questo rappresenta un momento storico per la seconda circoscrizione e per tutta la città, un altro obiettivo raggiunto sul quale si erano impegnati amministrazione e consiglio comunale. Finalmente dopo anni di stop e lavori non conclusi inizia il conto alla rovescia per l’apertura di uno svincolo fondamentale che darà respiro al traffico all’ingresso di Palermo, alleggerendo la zona di via Giafar e metterà la parola fine ad una delle tante incompiute della nostra città”.

Un’odissea durata quarantanni

Un’opera contraddistinta, purtroppo, da numerosi ritardi ed intoppi. Il cantiere fu avviato addirittura nel 1986 e si stoppò sette anni dopo senza essere nemmeno vicino alla conclusione. Lo svincolo di Brancaccio tornò nell’agenda politica nel 2003, con l’inserimento nel piano regolatore di allora. Ma, a quel punto, si rese necessaria una variante. Dopo una serie di contenziosi fra il Comune e la ditta, intervenne Multi Veste 4 Italy, società titolare del centro commerciale Forum che sottoscrisse una convenzione con l’allora amministrazione comunale. I lavori però andarono avanti a rilento a causa della presenza di un cavo dell’alta tensione nell’area di cantiere. Poi si fermarono definitivamente nel 2014, a causa di infiltrazioni mafiose nella ditta che si stava occupando dell’appalto. Fatto che porta alla rescissione del contratto e all’ennesima incompiuta sul groppone di Palazzo delle Aquile.

Il percorso di rinascita riprende nel 2020, con il recupero in IV Commissione Consiliare del progetto di riqualificazione della Zona Industriale. Poi, nel 2022, la sottoscrizione del nuovo accordo fra il Comune di Palermo e Multi Veste 4 Italy, società proprietaria del centro commerciale Forum. Infine, a dicembre 2023, la presentazione del nuovo progetto, grazie anche alla collaborazione dei tecnici della struttura Zes guidata da Carlo Amenta. La prossima sfida sarà rispettare i tempi previsti per dare alla città, dopo oltre quarantanni, la Porta Sud che non ha mai avuto.

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