Saranno i tecnici dell’Asp di Palermo ad effettuare i tamponi sui passeggeri che provengono dai paesi a rischio Croazia, Grecia, Malta e Spagna e che arrivano all’aeroporto Falcone Borsellino. “Già per domani ne sono stati programmati 480”, dicono dall’azienda sanitaria.Una misura resa necessaria dall’esplosione di contagi legata ai vacanzieri di ritorno dai quattro Paesi del bacino del Mediterraneo.. Nello scalo si sta allestendo l’area da adibite allo screening sanitario. Fino ad oggi l’unico controllo era quella della temperatura che proseguirà per tutti gli altri passeggeri che arrivano allo scalo palermitano. Chi è tornato da Spagna, Grecia, Malta e Croazia è stato invitato a rivolgersi all’Unità sanitaria territoriale di competenza entro 48 ore, così come previsto dall’ordinanza ministeriale. Adesso i controlli scattano nello scalo.

Si attiva, così, anche a Palermo il piano anti covid19 varato dalla Sicilia dopo lo stop ai passeggeri provenienti da Paesi considerati a rischio prima da una ordinanza di Musumeci e poi ampliati da un decreto nazionale.

Nello scalo catanese ‘Vincenzo Bellini’ è stata già individuata un’area all’interno del Terminal C dove tutti i passeggeri non residenti in Sicilia provenienti dai quattro Paesi comunitari, verranno sottoposti al tampone rinofaringeo. Stessa procedura adesso attiva anche all’aeroporto Falcone Borsellino di Palermo dove per effettuare controlli e tamponi i sanitari della Regione adopereranno un’area dell’aerostazione dedicata.

Negli altri scali siciliani non sono schedulati voli da Malta, Grecia, Spagna e Croazia.

Secondo quanto previsto nell’ordinanza del ministro della Salute,  i turisti potranno essere sottoposti al test entro le 48 dall’arrivo e proseguire la vacanza appena accertata la negatività al Coronavirus attraverso l’esame del tampone. In alternativa, possono esibire un’attestazione di averlo effettuato entro le  72 ore antecedenti l’arrivo nell’Isola.

Va ribadito che i non residenti o non domiciliati in Sicilia, come previsto dalle ultime disposizioni del governatore Nello Musumeci, dovranno comunque registrarsi al sito siciliasicura.com e scaricare l’app SiciliaSiCura.

I siciliani residenti nell’Isola, provenienti dai Paesi coinvolti nella misura di contenimento dal contagio, possono invece raggiungere direttamente le proprie abitazioni senza effettuare le verifiche in aeroporto, ma osservando le disposizioni dedicate.

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