Restaurata la targa in memoria dei caduti risorgimentali di piazza XIII Vittime, a Palermo. Un’opera di ripristino effettuata su iniziativa dell’Inner Wheel Club di Palermo Centro, per l’occasione rappresentato dalla presidente Patrizia Semilia Codiglione, realizzata insieme al Comune di Palermo, rappresentato, durante la cerimonia di inaugurazione, tenuta questa mattina, dal sindaco Roberto Lagalla, dall’assessore alla Cultura Giampiero Cannella e dal Capo Area Domenico Verona.

“Ricordare chi ha lottato per la libertà”

Inaugurazione targa XIII Vittime

Un’occasione anche per ricordare il perché del nome della storico piazza nei pressi di via Francesco Crispi e del mercato ittico di Palermo. “Questa targa ricorda una delle più importanti pagine del nostro Risorgimento – sottolinea Domenico Semilia, in rappresentanza dell’Inner Wheel Club Palermo Centro -. Dopo la rivolta del 4 aprile e dopo la fucilazione di coloro che parteciparono alla sollevazione del 14 aprile, la Sicilia era diventata una polveriera. Tanto che Garibaldi, in considerazione di questi eventi, decise di anticipare a maggio lo sbarco sull’Isola. Una pagina troppo spesso dimenticata”.

Una vicenda che non ha nulla a che vedere con i caduti per mano di Cosa Nostra anche se il monumeto in ferro alc entro della piazza è intestato proprio alle vittime di mafia. una concomitanza che ha creato, spesso, confusione tanto che “Quando si parla di queste tredici vittime, troppo spesso i palermitani le ricollegano proprio ai caduti nella lotta alla mafia”.

Un’iniziativa, quella dell’Inner Wheel Club Palermo Cento, che ha trovato da subito convergenza di intenti nel pubblico e nel privato. “C’è stata una sinergia di maestranze – ha commentato la presidente Patrizia Codiglione Semilia -. Abbiamo sponsorizzato questo restauro e, in queste attività, siamo stati coadiuvati da tanti amici. Abbiamo trovato grande collaborazione a tutti i livelli. Questa simboleggia la volontà della città di far riemergere quegli episodi del passato, della nostra storia, importanti ma, a volte, caduti nel dimenticatoio”.

Lagalla: “Momento di narrazione e pedagogia formativa”

Targa in memoria delle XIII Vittime

Volontà condivisa anche dal Comune di Palermo, come chiarito dal Capo Area del Settore Cultura Domenico Verona. “Noi abbiamo messo il know how. Siamo stati ben felici di questa operazione. Ci siamo resi conto che molti palermitani non conoscessero il vero motivo per cui la piazza porta questo nome. Abbiamo voluto mettere in campo  un lavoro mirato a dare nuova memoria alla città di quanto avvenuto il 4 aprile 1860, quando alcuni nostri concittadini diedero la vita in nome della libertà”.

Una cerimonia, quella di questa mattina, aperta dalle parole del sindaco Roberto Lagalla che, da ex Rettore, non ha mancato di sottolineare l’importanza del tramandare le radici storiche  della città di Palermo. “Ringrazio per questa iniziativa di valorizzazione storica e rigenerazione urbana – ha dichiarato il sindaco Roberto Lagalla -. Non si tratta solo di una rievocazione, ma anche di un momento di narrazione e di pedagogia formativa delle giovani generazioni, affinché possano ricordare che le lotte per la libertà e la ricerca dell’autonomia e dell’emancipazione dei popoli faticosamente conquistate non debbano mai essere date per scontate. Occorre, quindi, vigilare sempre sui valori della democrazia sui quali si fondano le comunità”.