Torna il Teatro del Fuoco- International Firedancing Festival in Sicilia e giunge all’undicesima edizione per dedicare a Palermo ed a Gibellina le sue esibizioni.

Dal 31 luglio gli artisti del Teatro del Fuoco saranno a Palermo per illuminare, con le loro danze acrobatiche, il fuoco e la luce, la Capitale Italiana della Cultura, per trasferirsi, il 5 agosto, a Gibellina, per una sola rappresentazione.

Dieci edizioni archiviate con successo e la numero 11 si appresta ad inaugurare una nuova decade portando con sé il significato profondo che la numerologia attribuisce a questo numero maestro: la lungimiranza intellettiva che va oltre le apparenze, sfida che si rinnova e non si esaurisce mai, così come il Teatro del Fuoco.

“E’ nata come una scommessa – afferma Amelia Bucalo Triglia direttrice artistica del Festival – ed ogni anno la sfida si rinnova per creare un evento spettacolare da una sapiente miscela di ingredienti: palcoscenici naturali fra i più belli del mondo, artisti pieni di talento, e il fuoco con la sua straordinaria forza evocativa. Un’esperienza unica rivelatasi vincente che ha qualificato il Festival come un’iniziativa volta a generare un indotto con importanti ricadute turistiche per il territorio”.

Il Teatro del Fuoco è un progetto indipendente nato nel 2008 a Stromboli, l’isola vulcanica dal cuore di fuoco delle isole Eolie, che dopo aver fatto tappa sull’Etna, da 5 anni, si realizza a Palermo, città sito Unesco con il Percorso Arabo Normanno, oggi Capitale Italiana della Cultura.

Negli anni il Teatro del Fuoco è cresciuto, ha ottenuto due volte l’alto riconoscimento del Presidente della Repubblica Italiana ed è stato identificato come una valida iniziativa per fare una vacanza dalla rivista Forbes. L’undicesima edizione sorprenderà ancora una volta il pubblico con le spettacolari e seducenti coreografie infuocate.

Due le date certe: si parte il 31 luglio da Palermo, con un omaggio alla città Capitale Italiana della Cultura. L’altra tappa, il 5 agosto sarà, Gibellina, città devastata dal terremoto del 1968 che risorge dalle macerie grazie al contributo dell’arte, divenendo palcoscenico di interventi urbani e rivoluzionaria concentrazione di bellezza.

I luoghi che ospiteranno gli show degli artisti del Teatro del Fuoco International Firedancing Festival, a Palermo e Gibellina, sono ancora un mistero, ma racconteranno l’identità dei siti Unesco con le sue emozionanti produzioni.

Il Festival è un appuntamento per tutti, e vuole essere, inoltre, occasione di incontro e divulgazione, a questo scopo sono state create le sezioni dedicate al cibo, letteratura, fotografia, e per l’undicesima edizione si dà spazio anche ai più piccoli. Il Teatro del Fuoco ha a cuore il futuro e il benessere dei bambini e con la sezione Teatro del Fuoco Kids, organizza, sin dal mese di giugno, laboratori e rappresentazioni teatrali che hanno lo scopo di stimolare la creatività dei bambini e diffondere la cultura siciliana attraverso le fiabe che narrano la città di Palermo, il Giardino del Palazzo Reale, il bosco della Favorita e la Sicilia.

I laboratori si svolgono nella “casa” del Teatro del Fuoco bene confiscato alla mafia e concesso dal comune di Palermo lo scorso 13 maggio, sede dell’associazione Elementi che ne cura l’organizzazione.

La Storia

La prima edizione di Teatro del Fuoco è stata creata nel 2008 a Stromboli, nelle Isole Eolie, Patrimonio Unesco e punta di diamante del turismo del Sud Italia. Il primo soggetto rappresentato con gli spettacoli è stato l’Energia. Nel 2009 il tema è la Trasformazione come perenne divenire. Il fuoco trasforma ciò che brucia generando calore e vita, come l’arte in tutte le sue molteplici forme espressive. Nel 2009 il Teatro del Fuoco riceve una medaglia dal Presidente della Repubblica italiana, per l’elevato valore culturale, e in seguito realizza lo show del Tricolore a Roma per il Governo Italiano. Nel 2010 celebra i Miti e Dei del Fuoco, nel 2011 la Passione. Feminine Flame è la protagonista nel 2012. Nel 2013 il soggetto è “Burning desire”, Desiderio Ardente, la passione e la tenacia per raggiungere il sogno. Nel 2014 l’arcipelago eoliano diventano Isole Scintillanti. A Catania si esibisce alle pendici dell’Etna, con “Sparkling Lovers” edizione voluta dal Comune di Catania per valorizzare il paesaggio naturale del Vulcano. Nel 2016, il Teatro del Fuoco si svolge ancora Palermo in concomitanza con il riconoscimento Unesco del Percorso Arabo Normanno. Nel 2016 vola a Tokyo, dove il Teatro del Fuoco viene scelto per festeggiare il 150° anniversario delle relazioni diplomatiche tra Italia e Giappone. Nel 2017 celebra la vita con “10” nella meravigliosa cornice del Castello a Mare di Palermo.